L’ARDeP – Associazione per la Riduzione del Debito Pubblico – in una nota stampa ha lanciato un accorato appello alla politica: “sì ad una patrimoniale, purché colpisca soltanto i patrimoni incongrui”, che sono quelli realizzati illecitamente e di cui non è possibile dimostrare la provenienza.
Apprendiamo dagli organi di stampa della proposta di introdurre una tassa patrimoniale sui grandi patrimoni, continua la nota.
Ebbene, noi siamo consapevoli di quanto utile al Paese sia in questo momento una patrimoniale, tuttavia ci chiediamo se sia equo – oltre che eticamente e costituzionalmente corretto – tassare i patrimoni a prescindere dalla loro provenienza.
Noi dell’ARDeP riteniamo che una eventuale imposta patrimoniale debba tener conto della congruità del patrimonio, che può essere verificata calcolando la media dei redditi dichiarati dal contribuente su un arco di tempo sufficientemente lungo, a cui si aggiunga il patrimonio pervenuto per via ereditaria attraverso le denunce di successione.