”Oggi è una data storica per gli ambulanti di tutta Italia. Come associazione Ana abbiamo avviato un dialogo esclusivo e di importanza vitale con Fritz Bolkestein, il “padre” della direttiva europea che appunto porta il suo cognome”.
Lo dichiara, in una nota, Angelo Pavoncello, vicepresidente dell’associazione nazionale ambulanti (Ana) a margine dell’incontro tenuto con Bolkestein presso la Camera dei deputati.
“Il legislatore si è impegnato a precisare la sua posizione sull’inserimento degli ambulanti nella direttiva europea. Ci ha chiesto di fargli pervenire i nostri quesiti in merito, dimostrandosi disponibile a darci tutte le delucidazioni necessarie – aggiunge Pavoncello – Grazie all’incontro di oggi siamo riusciti a ribadire a Bolkestein la grave problematica che coinvolge circa 200mila piccole attività ambulanti, che svolgono la loro attività ogni giorno nei mercati, nelle piazze, nelle strade e nelle fiere, con un indotto di 1 milione di addetti diretti ed indiretti.
Siamo certi che anche questa opportunità ci permetterà di uscire nel minor tempo possibile dalla direttiva in maniera definitiva insieme ai balneari italiani”.
“Ringraziamo Bettina Bolla, presidente dell’associazione Donnedamare, per aver dato voce al presidente nazionale Ana, Vincenzo Caiazzo, a nome di tutti gli ambulanti italiani” conclude Pavoncello.