In applicazione alle nuove sanzioni stabilite dalle Nazioni Unite nei confronti del regime di Kim Jong-Un, la Cina ha comunicato che limiterà le esportazioni di petrolio raffinato verso la Corea del Nord a partire dal primo ottobre. Secondo quanto emerge dalla missione americana dell’ONU, Pechino forniva ogni anno alla Corea del Nord 4 milioni di barili di greggio e 4,5 milioni di barili di prodotti raffinati.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu aveva approvato all’unanimità la settimana scorsa un pacchetto di nuove sanzioni contro Pyongyang dopo il sesto test nucleare effettuato dalla Corea del Nord, il più potente di sempre. Washington aveva chiesto un embargo totale sul petrolio, ma ha dovuto ammorbidire la sua posizione per ottenere l’appoggio di Cina e Russia.
In base alla risoluzione, a partire dal primo ottobre non potranno essere esportati più di 500.000 barili di petrolio raffinato verso Pyongyang.
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