di Redazione

Dopo aver superato importanti ostacoli come quelli della gestione dei vaccini e dell’emergenza energetica per via del gas russo l’Unione Europea sta ora dirigendo i propri sforzi verso un’integrazione più stretta nel settore della difesa. Questo nuovo corso potrebbe rappresentare un passo significativo verso un’unione militare, sebbene inizialmente focalizzata su aspetti come gli acquisti congiunti e la collaborazione nell’industria della difesa. La Commissione Europea svelerà la sua “Strategia Industriale per la Difesa Europea” il prossimo 27 febbraio, presentando anche lo strumento “Edip” per gli investimenti nell’industria della difesa europea.

Un punto cruciale del dibattito riguarda il finanziamento di queste iniziative. Alcuni suggeriscono l’emissione di “Defence Bond” come mezzo per raccogliere fondi centralizzati destinati agli investimenti militari. Si prevede che il finanziamento necessario potrebbe richiedere un fondo dell’ordine di 100 miliardi di euro per sostenere adeguatamente tali investimenti, una cifra al di là delle attuali risorse disponibili nel bilancio comune dell’UE.

Tuttavia, c’è un crescente sostegno per questa idea da parte di diversi leader europei. Si prevede che la questione verrà sollevata durante il prossimo Consiglio europeo di marzo, dove si discuterà della necessità di potenziare la prontezza e la capacità difensiva dell’Europa, così come di rafforzare la sua base industriale e tecnologica nel settore della difesa.

Questi sforzi sono considerati anche in linea con gli obiettivi della NATO, dato che molti Stati membri dell’UE sono anche membri dell’Alleanza transatlantica. La cooperazione e il coordinamento con la NATO sono essenziali per garantire una sicurezza e una difesa efficace sia a livello europeo che globale.

L’idea di utilizzare i “Defence Bond” non solo come strumento finanziario, ma anche come una nuova classe di investimento attraente per gli investitori, potrebbe portare a un maggiore coinvolgimento del settore privato nell’industria della difesa europea, promuovendo innovazione e crescita economica.