La Russia ha prodotto 10,18 milioni di barili al giorno a giugno, mantenendo il suo posto al vertice della classifica mondiale dell’output petrolifero per il quarto mese consecutivo. Lo hanno evidenziato i dati del servizio federale statale Rosstat. Con una produzione totale di 9,95 milioni di barili, l’Arabia Saudita si è classificata seconda nello stesso mese. L’agenzia russa ha aggiunto che la produzione totale dell’Organizzazione dei paesi esportatori petroliferi (OPEC) ammontava a 32,6 milioni di barili al giorno. Il greggio ha rappresentato il 27,3 per cento delle esportazioni totali della Federazione nella prima metà del 2017, in crescita rispetto al 25,4 per cento, registrato nello stesso periodo del 2016. A giugno, inoltre, il prezzo medio delle esportazioni petrolifere russe è arrivato a 336,4 dollari per tonnellata. A maggio, invece, era di 353,7 dollari.