USA: Il giudice Andrew Carter Jr. stabilisce che il tweet di Trump non ha rivelato dettagli sull’operazione top secret della CIA, in Siria

Un giudice federale degli Stati Uniti ha decretato, lunedì, che un tweet del presidente Donald Trump non ha rivelato inavvertitamente il programma top-secret della Central Intelligence Agency volto ad aiutare i gruppi ribelli in Siria. La causa, intentata dal New York Times, era incentrata su notizie pubblicate nel 2017 da Reuters, The Washington Post e altri, sostenendo che il presidente degli Stati Uniti aveva chiuso un vasto programma della CIA che forniva assistenza alle forze ribelli impegnate nella guerra civile siriana. Il programma è stato avviato dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che nel 2015 ha incaricato la CIA di assistere i gruppi armati che operano sotto l’egida dell’esercito siriano libero. Oltre alla formazione, l’assistenza della CIA includeva la fornitura di munizioni leggere e pesanti, come missili anticarro, mine e granate.

Ma il presidente Trump avrebbe terminato il programma da $ 1 miliardo subito dopo il suo insediamento. Lo scorso luglio, il presidente ha contestato apertamente un resoconto di Greg Jaffe e Adam Entous, del Washington Post, secondo il quale Trump aveva concluso il programma per concessione alla Russia. In un tweet, Trump ha dichiarato: “il Washington Post ha inventato i fatti sulla fine dei miei massicci, pericolosi e dispendiosi pagamenti ai ribelli siriani che combattono contro Assad”. Poco dopo, un altro giornale, The New York Times, ha presentato una richiesta di Freedom of Information Act (FOIA), sostenendo che i tweet del presidente avevano effettivamente rivelato l’esistenza del programma segreto della CIA. Ma la CIA respinse l’accusa del The New York Times e, a quel punto. il caso si spostò in tribunale.

Lunedì, il giudice della Corte Distrettuale degli Stati Uniti, Andrew Carter Jr., ha respinto l’accusa del giornale. In una delibera di 20 pagine, pubblicata online dal sito di notizie Politico, il giudice Carter ha affermato che il tweet del Presidente Trump era stato troppo vago e ambiguo per essere considerato declassificante del programma segreto della CIA. Il giudice ha affermato che, in nessun momento il presidente degli Stati Uniti “ha fatto una dichiarazione inequivocabile, o alcuna dichiarazione in merito, indicando che stava declassificando le informazioni”. Inoltre, il tweet di Trump cosi come altre dichiarazioni pubbliche in merito non hanno minato l’autorità legale del governo degli Stati Uniti di continuare a tenere sotto controllo i dettagli sul programma della CIA.

Nel frattempo, il New York Times ha detto che avrebbe cercato di fare appello alla decisione del giudice Carter.

 

 

USA: Il giudice Andrew Carter Jr. stabilisce che il tweet di Trump non ha rivelato dettagli sull’operazione top secret della CIA, in Siria