Pioggia di missili sull’Ucraina. Caccia russi partiti dalla Bielosussia con a bordo gli ipersonici Kinzhal

Messaggio serale del 26 gennaio 2023

Nel consueto messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lancia un’altra richiesta ringraziano tutti i paesi che stanno aiutando Kiev: “Armi sul campo di battaglia. Un’arma che protegge il nostro cielo. Nuove sanzioni contro la Russia. Ma dobbiamo anche lavorare ancora più attivamente per creare un tribunale sul crimine di aggressione russa contro l’Ucraina. Solo le armi neutralizzano i terroristi. In particolare, stiamo espandendo la nostra coalizione di carri armati. Ad oggi abbiamo 12 paesi ed è di poche ore fa la notizia che si è unita alla coalizione dei tank anche il Canada”.

Zelensky ora vuole una difesa aerea efficacie. La richiesta è quella di avere in dotazione velivoli caccia moderni.

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Immediata è stata la risposta di Mosca alle provocazioni dovute all’invio di nuove armi all’Ucraina. Secondo il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun, due arei dell’Aeronautica militare russa sono decollati ieri mattina dalla base di Machulishchy, in Bielorussia. Un aereo per la sorveglianza e un MiG-31K, equipaggiato con i missili ipersonici Kinzhal. Parliamo di missili balistici ipersonici in grado di volare a velocità prossime a Mach 10 disegnando traiettorie pensate per saturare le capacità di calcolo dei sistemi antimissile avversari, riducendo drasticamente le probabilità d’intercettazione.

L’Ucraina è riuscita ad intercettare ed abbattere 47 missili dei 55 sparati dai russiA Odessa, secondo le autorità locali due infrastrutture energetiche, non meglio identificate sono state colpite dalla pioggia di missili. Le forze di difesa ucraine hanno segnalato “missili anche in direzione di Vinnytsia e della regione di Kiev. Alcuni missili hanno volato attraverso la regione di Kharkiv, altri attraverso Vinnytsia in direzione ovest”,

La popolazione è stata invitata a rimanere nei rifugi, secondo le prime notizie lo strike di ieri ha causato almeno 11 vittime tra i civili.

Kiev è al buio. Lo ha annunciato un operatore energetico ucraino: “La fornitura di energia elettrica a Kiev e in tre regioni dell’Ucraina è stata interrotta a seguito degli attacchi russi di questa mattina“. Blackout di emergenza anche nella regione di Odessa. Secondo il principale fornitore privato in Ucraina, Dtek l’interruzione di energia potrebbe durare diversi giorni. La Dtek ha spiegato che a causa dei danni provocati alle infrastrutture energetiche della regione dagli attacchi russi di ieri, i lavori di riparazione potrebbero durare a lungo.

I primi tank dell’Occidente già a fine marzo

La Germania prevede di consegnare i suoi carri armati Leopard all’Ucraina “alla fine di marzo, inizio aprilesecondo le previsioni del governo tedesco.  “Sono convinto che la Polonia consegnerà i carri armati Leopard all’Ucraina entro poche settimane”. Lo ha dichiarato il viceministro della Difesa nazionale Wojciech Skurkiewicz parlando all’emittente polacca Radio Plus, rilanciata dai media ucraini. “Non appena saranno addestrati, saremo pronti a consegnare questa attrezzatura alla parte ucraina”, ha aggiunto il viceministro, ricordando che Varsavia è pronta a inviare a Kiev una compagnia di 14 tank di fabbricazione tedesca.

Italia e Francia vicine all’accordo per il sistema Samp-T

Come riporta l’Ansa Francia e Italia sono vicine alla definizione dei dettagli tecnici per la fornitura del sistema di difesa aerea Samp-T all’Ucraina. Lo hanno riferito due fonti diplomatiche alla Reuters, anche se non è chiaro quanto velocemente arriverà una decisione definitiva. Il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu si recherà in Italia oggi per incontrare l’omologo Guido Crosetto, aggiunge Reuters.

Zelensky non vuole incontrare Putin: “Per me non è nessuno”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto, in un’intervista a Sky News, di “non essere interessato” a incontrare Vladimir Putin per i colloqui di pace. Il presidente russo non è “nessuno”, vive in una “bolla informativa” e non sa cosa stia succedendo sul campo di battaglia. Incontrare Putin “non è interessante per me. Non è interessante incontrarsi, non è interessante parlare. Perché? Perché abbiamo avuto un incontro con lui in Formato Normandia, era prima dell’invasione: l’ho visto che diceva una cosa e poi ne ha fatta un’altra”, ha spiegato Zelensky. “Non riesco a capire: sono sue le decisioni o di qualcun altro? Quindi incontrare per cosa, stringere la mano? Non mi interessa. Parlare? Davvero non capisco chi prenda le decisioni in Russia”, ha aggiunto. “Dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina, per me non è nessuno, nessuno.”

Pioggia di missili sull’Ucraina. Caccia russi partiti dalla Bielosussia con a bordo gli ipersonici Kinzhal

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