Plenitude lancia one to zero challenge

Plenitude, Società Benefit controllata al 100% da Eni, presente sul mercato con un modello di business unico che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di energia e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, lancia One to Zero Challenge. L’obiettivo di questa call4Innovation è trovare soluzioni innovative per valorizzare al meglio l’integrazione e le sinergie dei tre business contribuendo alla riduzione delle emissioni Scope 3.

One to Zero Challenge si rivolge, a livello internazionale, a startup, PMI Innovative, Aziende e Spinoff universitari che abbiano una soluzione potenzialmente di interesse e già commercialmente validata per massimizzare il valore dell’integrazione.

L’Amministratore Delegato di Plenitude, Stefano Goberti, ha dichiarato: “con One to Zero Challenge invitiamo, a livello internazionale, gli ecosistemi di innovazione ad unirsi al nostro impegno di affiancare i clienti nella riduzione delle emissioni di CO2 e valorizzare le sinergie del modello di business integrato di Plenitude. Insieme vogliamo trovare soluzioni innovative per il nostro virtuoso percorso di crescita.”

Le candidature saranno raccolte entro fine novembre e seguirà un processo di analisi e selezione delle proposte. Le 10 migliori realtà saranno quindi invitate a presentare la propria soluzione davanti al comitato di valutazione finale ad inizio 2023 e quelle ritenute di maggior valore potranno accedere alle competenze, agli asset e all’expertise della Società per approfondire possibili collaborazioni. Inoltre, per una startup ci sarà l’opportunità di presentare la propria soluzione direttamente al Selection Day di ZERO, l’Acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP, lanciato da CDP Venture Capital, Eni, LVenture Group ed ELIS.

Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail e ha l’obiettivo di raggiungere oltre 2 GW di capacità installata da fonti rinnovabili entro la fine del 2022, oltre 6 GW al 2025 e oltre 15 GW al 2030. Da luglio 2021 è diventata Società Benefit, che integra all’interno del proprio Statuto l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente e si inquadra nel più ampio impegno di Eni volto a creare valore attraverso la transizione energetica.

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