(di Nicola Simonetti) L’antitosse Pneumorel (principio attivo “fenspiride” con proprietà anti-infiammatorie ed anti-istaminiche che si oppongono alla costrizione dei bronchi), prodotto dalla casa farmaceutica Servier, è stato ufficialmente ritirato dal commercio francese a causa del rischio di alterazioni del ritmo cardiaco (aumento dell’intervallo QT) identificate recentemente e confermate da controlli sperimentali condotti in collaborazione con l’Agenzia europea dei farmaci (EMA). Il prodotto (sciroppo o compresse o qualsiasi altro tipo di confezione) non deve essere consumato e chi ne ha dovrà restituirlo in farmacia. La sospensione del suo uso non espone il soggetto a rischi ulteriori e vuol dire proteggersi (Agence du Médicament ANSM). Anche l’Italia dovrebbe prendere analogo provvedimento
L’intervallo QT rilevato con l’elettrocardiogramma è uno dei parametri-base dell’attività del cuore e corrisponde alla durata della contrazione cardiaca il cui aumento o riduzione può creare gravi complicazioni della funzionalità del cuore il quale, se la frequenza del battito è aumentata, non ha tempo riempirsi di sangue a dovere e rischia l’arresto.
In Francia è stato attivato il numero verde 0800.00.39.36.
Il bugiardino italiano riporta “I disturbi gastrointestinali sono le reazioni avverse più comuni a fenspiride. Le seguenti reazioni avverse sono state osservate durante gli studi clinici e/o l’esperienza post- marketing con fenspiride e sono classificate con la seguente frequenza: molto comune (>1/10); comune(>1/100, <1/10); non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Patologie del sistema nervoso. Raro: sonnolenza; non nota: vertigini. Patologie cardiache. Raro: tachicardia moderata che regredisce dopo riduzione del dosaggio; non nota: palpitazioni, probabilmente correlate a tachicardia. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione, probabilmente correlata a tachicardia. Patologie gastrointestinali. Comune: disturbi gastrointestinali, nausea, mal di stomaco; non nota: diarrea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: eritema, rash, orticaria, angioedema, eritema fisso; non nota: prurito, necrolisi epidermica cronica, sindrome di Stevens-Johnson. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: astenia, affaticamento. Possibilità di reazioni di ipersensibilità a causa della presenza di Giallo Tramonto S.”