È atterrato in data odierna, con un volo proveniente da Bucarest su Roma Fiumicino, il 30enne accusato di aver ucciso Pierpaolo Panzieri e arrestato in Romania lo scorso 22 febbraio.
La vicenda è iniziata la notte del 20 febbraio nella cittadina marchigiana, allorquando l’uomo si sarebbe reso responsabile della morte dell’amico 27enne Pierpaolo PANZIERI accoltellandolo per ben 13 volte dopo una cena insieme. Al momento non sono ancora chiare le motivazioni del gesto. Tuttavia, dopo il fatto, si è dileguato con la macchina del padre facendo perdere le proprie tracce.
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Determinante, quindi, ai fini del rintraccio dell’indagato è stata la collaborazione tra l’Autorità Giudiziaria pesarese, la Squadra Mobile della Questura di Pesaro e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale, collaborazione che ha consentito, di fatto in tempo reale, di poter avviare un monitoraggio degli eventuali spostamenti del sospettato e delle auto a lui in uso non solo in Italia ma in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Il corretto uso delle banche dati europee da parte delle forze di polizia italiane ha pertanto consentito la sua individuazione mentre attraversava la frontiera in ingresso in Romania il 22/02/2023 alle prime ore del mattino dal posto di frontiera ungherese di Lokoshaza.
L’uomo è stato controllato sul treno Vienna-Bucarest ed immediatamente segnalato al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia italiano che ha quindi subito richiesto, alle autorità rumene, ed avviato un immediato pedinamento del soggetto in attesa della pronta emanazione del mandato di arresto europeo da parte dell’A.G. italiana, ottenuto il quale lo stesso è stato bloccato ed arrestato dalla polizia romena la sera del 22 febbraio presso la stazione ferroviaria di Arad mentre si trovava a bordo di un treno diretto verso la Moldavia.