La Polizia di Napoli, nell’ambito di un’operazione, denominata “Pesca velenosa”, condotta con unità cinofile ed un elicottero ha scoperto una holding per la droga con base operativa in corso Vittorio Emanuele a Torre Annunziata (Na), che operava nel cosiddetto quadrilatero delle carceri, roccaforte del clan Gionta, al centro del quale c’è Palazzo Fienga, un tempo residenza del boss Valentino e dei suoi familiari e ora sgomberato e reso inaccessibile.
Cinque li arresti eseguiti mentre ad altri due indagati è stata notificata una misura di presentazione alla polizia giudiziaria.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la sostanza stupefacente era custodita sul tetto di un palazzo pericolante al civico 117 e veniva prelevata con una canna da pesca modificata; solo agli spacciatori era possibile il recupero della droga sia perché utilizzavano un particolare amo costituito da un pendente ricoperto di nastro adesivo, sia perché bisognava conoscere l’esatta posizione della “merce”.
Tra di loro gli arrestati parlavano con un linguaggio criptato per coprire l’intermediazione della vendita. I clienti chiedevano soprattutto cocaina, eroina e canapa indiana, e durante le indagini molti sono stati i sequestri di questi tipi di stupefacente. Ricostruiti almeno 30 episodi di spaccio tra Torre Annunziata e Torre del Greco.