Continua il festival dedicato al fumetto e al visual game organizzato sulle sponde del Lago Maggiore. Special guest il Commissario Mascherpa, il primo fumetto della Polizia di Stato pubblicato su Poliziamoderna
A Laveno Mombello, tra fumetto, animazione, manga e videogiochi, arriva per la prima volta “ComicSponde, la manifestazione che prevede una serie di attività che spaziano da mostre di autori di fumetti e illustratori a incontri tematici e team work.
Dal 1981 al 2002 Laveno Mombello è stata sede del famoso weekend degli umoristi, ed oggi, ComicSponde, propone un programma più ampio con un palinsesto originale, orientato a valorizzare le connessioni tra fumetti illustrazione e game arte e videogame con la partecipazione di 36 artisti provenienti da tutta Italia con le loro opere.
Nella giornata di ieri, sabato 17 luglio, si è tenuta l’apertura delle mostre presso Villa Frascoli Fumagalli con le autorità e gli artisti. Sono state esposte tavole e quadri delle varie tecniche di disegno dal fumetto ai videogame, dalla concept art alla virtual photography.
Oggi, domenica 18 luglio, alle ore 11.00, si terrà l’apertura con le autorità, i curatori e gli artisti della mostra “20 anni con il Weekend degli Umoristi”. Verranno esposti materiali di archivio della storica manifestazione lavenese: foto, pubblicazioni, tavole, piatti in ceramica delle 20 edizioni.
In particolare, l’appuntamento è con il Commissario Mascherpa, il primo fumetto della Polizia pubblicato su Poliziamoderna, mensile ufficiale dell’istituzione, illustrato da Daniele Bigliardo, storico disegnatore della scuderia Bonelli, e sceneggiato da Luca Scornaienchi, direttore del museo del fumetto di Cosenza.
A presentare la graphic novel, il Questore di Varese Michele Morelli insieme alla direttrice responsabile di Poliziamoderna Annalisa Bucchieri.
Alla ricerca di nuove e più agili forme di comunicazione rivolte ai ragazzi, in grado di trasmettere loro il rispetto delle regole e la cultura della legalità, nonché di avvicinarli a tematiche impegnative come quella della lotta alla mafia, la Polizia di Stato, tramite Poliziamoderna, ha voluto investire nel fumetto un linguaggio diretto, capace di arrivare ai lettori più giovani e di coinvolgerli.