L’attività di prossimità della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie. 740 le persone scomparse rintracciate, di cui 634 minori
Dal mese di gennaio al mese di ottobre 2019 sono state 740 le persone scomparse rintracciate dalla Polizia Ferroviaria, di cui 634 minori. Nel 2018 i rintracciati sono stati 949 di cui 826 i minori non accompagnati.
Uno dei tratti distintivi della quotidianità della Polfer è stare “in mezzo alla gente”, sui treni e nelle stazioni e, grazie alla presenza costante sul territorio, vengono rintracciate persone scomparse, in particolare minori. Interventi connotati da una profonda vicinanza e solidarietà, “esserci sempre” principalmente con le persone in stato di bisogno, che sono i principali protagonisti soprattutto oggi in occasione della “giornata della gentilezza”, che è dedicata all’attenzione e alla cura del prossimo.
Molte le storie particolari i cui protagonisti sono anziani, persone sole, ragazzi “difficili” o adolescenti che si allontanano da casa, persone malate o con disagi psicologici che gravitano in stazione.
Questi sono solo gli ultimi interventi effettuati dalla Specialità. E’ stato ritrovato alla stazione di Roma Tiburtina un ragazzo adolescente che si era allontanato dalla propria abitazione. A seguito di segnalazione in merito alla presenza del giovane scomparso nella stazione, è stata diramata una descrizione sommaria, i poliziotti si sono attivati e lo hanno trovato su una banchina in apparente attesa del treno. Con delicatezza si sono avvicinati e dopo un primo contatto sono riusciti ad entrare in sintonia con il ragazzo che ha raccontato loro di essersi allontanato da casa due giorni prima per alcuni problemi personali. Avvisati i genitori il ragazzo li ha potuti riabbracciare con commozione e felicità.
Al Brennero sono stati rintracciati tre ragazzi minorenni extracomunitari non accompagnati, che hanno cercato di attraversare il confine per ricongiungersi a familiari e amici. I ragazzi sprovvisti di documenti e privi di mezzi di sostentamento sono stati affidati a strutture di accoglienza e a centri di assistenza umanitaria.
Rintracciato un uomo alla Stazione Ferroviaria di Pisa Centrale, scomparso da circa un anno dalla provincia di Terni. Gli Agenti saliti a bordo di un treno proveniente da La Spezia si sono immediatamente accorti della presenza dell’uomo che appariva smarrito. E’ apparso evidente che lo stesso avesse necessità di assistenza, non avendo con sé le risorse necessarie per proseguire il viaggio, né documenti. Accompagnato negli uffici di polizia è stato rifocillato ed è stato fatto visitare da personale medico. Dai controlli di rito sono emerse denunce di scomparsa che la sua famiglia aveva presentato un anno prima presso i Carabinieri di Amelia (TR). Gli Agenti hanno avuto la conferma che si trattasse della stessa persona, solo grazie alla scheda web predisposta dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”. Sono stati contattati i familiari, i quali hanno potuto riabbracciare il loro caro.
Nella stazione di Foggia, infine, prima che il treno partisse, il personale della Sezione Polizia Ferroviaria, ha raggiunto il binario dove nella vettura di testa, insieme al capotreno, vi era una persona molto anziana e disorientata. Gli agenti sono riusciti, con estrema pazienza, a farsi seguire in ufficio, dove hanno avuto modo di identificare l’uomo, un novantenne, originario della Provincia di bari, pensionato delle Ferrovie dello Stato, che continuava ad utilizzare il treno per passione. Fortunatamente nel portafogli, oltre al documento di identità l’uomo aveva anche i numeri di telefono dei familiari, che sono stati immediatamente contattati e rassicurati.
Proprio a Foggia, dove lo scorso 12 settembre il personale della Polfer aveva elevato sanzione amministrativa nei confronti di alcuni appartenenti ad un’associazione di volontariato, (peraltro sanzione annullata) è scaturito un proficuo accordo tra la Dirigenza del Compartimento Polfer per la Puglia, la Basilicata ed il Molise ed i responsabili di tale associazione, teso ad arginare il fenomeno dell’emarginazione, con particolare attenzioni ai minori, creando una rete di informazione e sostegno in favore dei soggetti deboli. Da alcuni anni in tutte le stazioni della Puglia, con la collaborazione dei Servizi sociali e del settore del volontariato, si svolgono attività a tutela delle persone in condizioni di marginalità, anche grazie al protocollo d’intesa “Missione dignità” sottoscritto nel 2013 dagli Enti Locali, Gruppo FS Italiane, Polizia Ferroviaria, Università e ASL. Il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, inoltre, ha ideato “S.O.S. disagio psichico”, un progetto selezionato dal Ministero dell’Interno con lo scopo di rassicurare le persone in situazioni critiche e di riaffidarle ai familiari o agli educatori, cercando di evitare reiterazioni di fughe e situazioni di pericolo.