Siamo lieti di accogliere nella cornice del Campidoglio una tappa straordinaria della campagna educativa “una vita da social”.
Gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un´aula didattica multimediale hanno incontrato oggi dalle ore 10.00, nella cornice tra il Campidoglio e i Fori Imperiali, studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età, con l´obiettivo di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un´opera di responsabilizzazione in merito all´uso della “parola”.
Testimonial d´eccezione Beatrice Maria Vio, detta Bebe, atleta paralimpica del gruppo sportivo “Fiamme Oro”, di grandi spessore e popolarità tra i giovani che, con la sua spontanea comunicatività, tenacia e forza di volontà costituisce un messaggio di alto valore morale per un deciso impegno al contrasto del cyberbullismo.
Il progetto, ideato dalla specialità Polizia Postale e delle Comunicazioni della Polizia di Stato, persegue l´obiettivo di contrastare i fenomeni del cyber bullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, spesso culminati in gravissimi episodi di cronaca che hanno visto il suicidio di alcuni adolescenti.
Al passo con i tempi delle nuove generazioni, il progetto ha raccolto, nel corso delle tre edizioni precedenti, un grande consenso: gli operatori della Specialità hanno incontrato oltre 1 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti per un totale i 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con 108.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
I dati registrati nel corso degli incontri nelle scuole evidenziano che le competenze digitali degli studenti provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico da che l´importanza di attività di formazione e sensibilizzazione degli studenti, ma anche di genitori ed insegnanti, per far sì che la rete possa essere per loro una grande opportunità e non un limite.
Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: dai dati raccolti nel corso della campagna, circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo accolgono con favore gli incontri gli operatori della Polizia Postale per formare/informare all´uso dei social.
E proprio grazie a questi incontri ed all´opera di divulgazione e informazione è stato riscontrato un aumento consistente delle denunce di minori nei confronti di coetanei per episodi di bullismo e cyberbullismo.
E proprio a dicembre 2016, “Una Vita da Social”, è stata selezionata dalla Commissione europea tra le migliori pratiche a livello europeo.
La decisione dell’istituzione comunitaria, di riconoscere alla nota campagna un indubbio carattere di originalità ed innovazione, è arrivata nel giorno in cui la Commissione europea ha lanciato la “Digital Skills and Jobs Coalition”, un´iniziativa per ridurre il divario esistente sulle competenze digitali in Europa, radunando tutta una serie di stakeholder del settore pubblico e privato degli Stati membri.
Una iniziativa, quella che si svolgerà il prossimo 17 maggio, voluta dall´Amministrazione capitolina e che si inserisce nel più ampio quadro delle progettualità portate avanti dal Campidoglio in favore dei giovani che, più di altre categorie, risultano esposte, loro malgrado, a rischi inconsapevoli.
Diversi, infatti, i contesti in cui l´Amministrazione si sta muovendo:
dallo sport come mezzo per favorire l´integrazione sociale dei minorenni a rischio di esclusione e delle loro famiglie che è, ad esempio, l´obiettivo di “Nuovi Traguardi”, progettato per promuoverne l´inclusione attivando, per i ragazzi, interventi in ambito sportivo e, per i loro genitori, proposte di orientamento al lavoro ed a cui aderiscono le strutture sportive di Roma Capitale;
alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile che, su incarico dei nostri Uffici, provvedono a divulgare la cultura della protezione civile nelle scuole di Roma Capitale.
O, ancora, alla sicurezza stradale che approda nelle scuole grazie alla costante attività del personale del nostro Corpo di Polizia Locale che, su richiesta dei singoli istituti, attiva specifiche giornate informative/formative ovvero, come nel caso del Virgilio, offre agli studenti dei laboratori teorici/pratici per un approccio con la realtà lavorativa della Polizia Locale anche in tema di polizia stradale.