Inizia superando tutte le più rosee aspettative la Premier League edizione 2017-2018. Gioco avvincente, gol a grappoli, imprevedibilità, risultati in dubbio fino al triplice fischio finale, sorprese, fair-play il tutto condito da una degna cornice di pubblico per uno spettacolo all’altezza della situazione. Stadi pieni in ogni ordine di posti, come in Italia abbiamo smesso di vedere da tempo. La Premier League forse non avrà il miglior tasso tecnico rispetto ad altri campionati europei ma probabilmente resta il torneo più affascinante. La Premier League sfida perfino la rigida tradizione inglese e per la prima volta in 129 anni di storia fissa la partita di esordio di venerdì. Si comincia all’Emirates Stadium dove da in scena un match spettacolare, ricco di capovolgimenti di fronte e di gol (se ne conteranno ben sette) tra Arsenal e Leicester. Alla fine la spuntano i gunners imponendosi per 4-3 dopo che erano stati sotto fino ad otto minuti dalla fine.
Il secondo match della prima giornata vede di fronte il Watford di Okaka ed il Liverpool di Salah, entrambi a segno all’esordio. Anche questa gara, sulla scia della precedente finisce con gol a grappoli. Gara incredibile tra Watford e Liverpool con i padroni che riescono a mettere all’angolo per un tempo i Reds, per poi subire la rimonta ed il soprasso in due minuti nel corso del secondo tempo, ma trovando il gol del prezioso pareggio nel recupero. Finisce 3-3. La squadra di Klopp, senza Coutinho (ufficialmente infortunato ma uomo mercato richiesto dal Barça), si è affidata a Salah che probabilmente è stato il migliore in campo grazie ad un rigore procurato e segnato da Firmino ed al gol del momentaneo vantaggio. Il Liverpool manifesta comunque grandi limiti difensivi come dimostrato dalle reti segnate da Doucoure nel primo tempo e da Britos nei minuti di recupero.
Rimanendo in tema goleade, non fa eccezione il Chelsea di Antonio Conte, che suo malgrado subisce un pesante stop in casa ad opera del Burnley.
I blues, da campioni in carica, vanno addirittura sotto per 0-3, perdono nel corso della gara due uomini (Cahill e Fabregas) espulsi entrambi per gioco violento e provano con l’ingresso di Morata a raddrizzare un match nato male. Tengono il popolo di Stamford Bridge con il fiato sospeso fino al 94’ ma non riescono nell’impresa, ed il risultato finale sarà un inatteso 2-3.
C’è un fondo di romanticismo nel ritorno di Wayne Rooney nella sua Liverpool sponda Everton dopo ben 13 anni di grandissimi successi con la maglia del Manchester United. Goodison Park aspettava trepidante il “figliol prodigo” e lui, il vecchio “Wonder Boy” non tradisce e firma la rete che permette di battere per 1-0 lo Stoke City e fa guadagnare 3 preziosissimi punti ai Toffees.
Ancora una volta è Aguero a firmare il primo gol ufficiale del Manchester City che espugna per 0-2 il campo del Brighton & Hove Albion.
In attesa degli ultimi due big match previsti oggi tra Newcastle-Tottenham e Manchester United-West Ham, questo il quadro completo dei risultati:
Arsenal-Leicester 4-3 (spettatori 59.387)
2′ Lacazette (A), 5′ Okazaki (L), 29′ Vardy (L), 47′ Welbeck (A) ,56′ Vardy (L), 82′ Ramsey (A), 85′ Giroud (A)
Watford-Liverpool 3-3 (spettatori 20.407)
9′ Okaka (W), 29′ Manè (L), 32′ Doucoure (W), 55′ rig. Firmino (L), 57′ Salah (L), 94′ Britos (W)
Chelsea-Burnley 2-3 (spettatori 41.616)
24′ Vokes (B), 39’ Ward (B), 43’Vokes (B), 69’ Morata (C), 88’David Luiz (C).
Everton-Stoke City 1-0 (spettatori 39.045)
45’ Rooney (E)
Crystal Palace-Huddersfield Town 0-3 (spettatori 25.448)
23’ Ward (autogol), 26’ Mounie (HT), 78’ Mounie (HT)
Southampton-Swansea City 0-0 (spettatori 31.447)
West Bromwich Albion-AFC Bournemouth 1-0 (spettatori 25.011)
31’ Hegazy (WBA)
Brighton & Hove Albion-Manchester City 0-2 (spettatori 30.415)
70’ Aguero (MC), 75’ Dunk (autogol)
GB
Foto: premierleague.com