La Polizia di Stato, in occasione dell’approssimarsi della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, rilancia la campagna di informazione e sensibilizzazione, intitolata “Questo non è amore”, già attiva da alcuni anni.
Domani 19 novembre a Verona, alle ore 11.00, presso piazza Bra, alla presenza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, avrà luogo la presentazione del Villaggio Azzurro della Polizia di Stato; uno spazio composto da mezzi e stand ove esperti del settore illustreranno le modalità con cui la Polizia di Stato affronta le difficili situazioni che gravitano intorno al fenomeno della violenza sulle donne.
Saranno presenti il Direttore della Direzione Centrale Anticrimine, Prefetto Vittorio Rizzi e il Questore della Provincia di Verona, Ivana Petricca.
L’iniziativa, fissata in prossimità della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, vuole agevolare e favorire un contatto diretto, offrendo informazioni utili e supporto, al fine di contrastare un fenomeno che ha un risvolto, oltre che giuridico, anche culturale e sociale. L’evento si inserisce all’interno di una più ampia campagna di sensibilizzazione denominata “Questo non è amore”. Il progetto, ideato e promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha l’obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi per diffondere una nuova cultura di genere e aiutare le vittime di violenza a vincere la paura, rompendo la fitta rete di isolamento e vergona.
Con tale obiettivo, saranno allestiti 5 stand, ognuno dei quali presenterà diverse tematiche:
- stand E: personale della Direzione Centrale Anticrimine e della Divisione Anticrimine fornirà i dati statistici raccolti e indicazioni utili sull’andamento del fenomeno;
- stand G: proporrà materiale relativo al “Protocollo E.V.A”;
- stand I: dedicato all’attività svolta dalla Polizia Scientifica;
- (spazio H): sarà occupato dal Forensic Fullback, nuovo laboratorio mobile per l’esame della scena del crimine;
- stand F: sarà occupato da psicologi ed esperti di vittimologia della Direzione Centrale Anticrimine;
- stand D: spazio informativo dove il personale della Questura di Verona rappresenterà le iniziative promosse sul territorio.
Con questa campagna la Polizia di Stato, anche al di fuori dalle proprie sedi istituzionali, intende avvicinare i cittadini nei luoghi di maggiore afflusso, non solo al fine di fornire una corretta informazione sul fenomeno ma anche per offrire la possibilità di un contatto diretto tra le vittime e operatori specializzati, pronti a raccogliere le testimonianze di chi, spesso, ha ancora esitazione a denunciare i fatti o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Nella stessa occasione, il Questore Ivana Petricca presenterà un progetto di sensibilizzazione che, grazie al prezioso contributo di una nota azienda veronese, avrà riflessi su tutto il territorio nazionale.