Indagine conoscitiva sulle "fake news", proposta dal Presidente della Camera Laura Boldrini

La Commissione per i diritti in Internet passa ora “alla seconda fase” dei suoi lavori. “Esce e va nelle scuole per dialogare con insegnanti e giovani su un utilizzo responsabile del digitale, per una verifica delle informazioni” e per spiegare il lavoro della commissione.
Il ‘tour’ nella scuole è cominciato il 23 marzo scorso  a Torino al liceo ‘Avogadro’. Il prossimo appuntamento sarà l’11 aprile a Roma, all’istituto ‘Leonardo da Vinci’. Ne seguiranno altri: il 20 aprile a Bari (liceo scientifio ‘Gaetano Salvemini’), poi Napoli (istituto ‘Galileo Ferraris’), Catanzaro (scientifico ‘Siciliani’) e Pescara (istituto professionale ‘De Cecco’).
La Presidente della Camera Laura Boldrini ha deciso di intraprendere una vera e propria battaglia contro le bufale su internet e vuole promuovere una proposta di una indagine conoscitiva sulle ‘fake news’ che stanno diventando – a suo dire – un fenomeno dilagante. La disinformazione è un pericolo per la società e le Istituzioni devono porre rimedio con campagne di sensibilizzazione già presso gli istituti scolastici.
La Boldrini ricorda, quindi, l’iniziativa dell’appello-campagna ‘Basta bufale‘ che finora ha raccolto circa 20000 firme.
Su questo la Presidente Boldrini lancia anche la proposta di una serie di tavoli tematici con esperti, mondo delle imprese, ministero dell’Istruzione, editori e social media.
Il 2 maggio, in occasione della vigilia della Giornata internazionale della libertà di informazione, sarà presentato ufficialmente “il materiale raccolto”.
Lodevole l’impegno della Presidente della Camera nei confronti di un fenomeno sociale che, in questi giorni, è salito alla ribalta e all’attenzione della Comunità internazionale. Note le ingerenze di Paesi stranieri, nell’immettere nella rete notizie false, appositamente studiate per disorientare l’opinione pubblica.

Indagine conoscitiva sulle "fake news", proposta dal Presidente della Camera Laura Boldrini

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