Il trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti da Tel Aviv a Gerusalemme è “un nuovo e pericoloso episodio in una serie di provocazioni e decisioni errate che continua da dicembre”. Lo ha affermato oggi il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit. In un comunicato, Aboul Gheit critica duramente il trasferimento della rappresentanza diplomatica degli Usa nello Stato ebraico. Annunciata dal presidente Donald Trump il 6 dicembre 2017 e confermata ieri, 23 febbraio, dalla portavoce del dipartimento di Stato, Heather Nauert.
L’iniziativa formalizza il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele da parte degli Stati Uniti. Per Aboul Gheit, la mossa di Washington “ucciderà l’ultima speranza di pace e coesistenza tra palestinesi e israeliani”. Le critiche del segretario della Lega araba puntano specialmente sulla data scelta per trasferire l’ambasciata degli Usa a Gerusalemme, il 14 maggio prossimo. La data coincide, infatti, con la commemorazione Nakba da parte dei palestinesi, ossia la sconfitta degli arabi nella prima guerra contro Israele nel 1948. Secondo Aboul Gheit, tale coincidenza “rivela l’assoluta polarizzazione di Israele e l’assenza di ogni lettura razionale della natura e della storia del conflitto nella regione”. Il trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti, ha sottolineato il segretario generale della Lega araba, non avrà effetti legali e non modificherà il regime giuridico di Gerusalemme come “territorio occupato”. Aboul Gheit ha poi evidenziato come “la stragrande maggioranza degli Stati si sia opposta alla decisione degli Stati Uniti”. Tale accordo, ha concluso il segretario generale della Lega araba, costituisce “un raro precedente che riflette il consenso internazionale sulla serietà” della questione di Gerusalemme per i negoziati sul processo di pace tra israeliani e palestinesi.
Nella giornata di ieri, 23 febbraio, la portavoce del dipartimento di Stato degli Usa, Heather Nauert, ha confermato che gli Stati Uniti trasferiranno la loro ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme il 14 maggio, in concomitanza con il 70mo anniversario dell’indipendenza di Israele. Durante una conferenza stampa, Nauert ha affermato: “Inizialmente, l’ambasciata sarà trasferita ad Arnona, in un edificio nuovo che adesso ospita gli uffici consolari”. La dichiarazione conferma quanto annunciato in precedenza del ministro dei Trasporti israeliano, Yisrael Katz. “Mi voglio congratulare con Donald Trump, il presidente Usa, per la sua decisione di trasferire l’ambasciata nella nostra capitale nel 70 anniversario della Giornata dell’indipendenza. Non c’è un regalo più grande di questo. La decisione più giusta e corretta. Grazie, amici!”, aveva scritto Katz sul suo profilo Twitter.