Europa League. La Lazio sbanca Nizza e a punteggio pieno comanda da sola il girone

   

La Lazio sbanca perfino Nizza, imponendosi oltre che per il risultato, un 3-1 che non ammette repliche, anche per il gioco e la personalità con cui piega i francesi e si avvicina a grandi passi al passaggio di turno.
L’inizio non era stato incoraggiante per i biancocelesti che al 4º minuto vanno immediatamente sotto per effetto di un colpo di testa di Mario Balotelli su cross di Wesley Snejider. La Lazio mostra ampiamente di essersi liberata delle debolezze psicologiche che in passato aveva mostrato in situazioni di difficoltà e reagisce da grandissima squadra, quale dimostra di essere con i fatti. Riporta la palla al centro del campo e non passano neanche due minuti che pareggia i conti.
Lancio lungo di Luiz Felipe, su cui pesava la responsabilità dello svantaggio, palla toccata da Lulic per Caicedo che si inserisce con intelligenza fra Dante e Cardinale superando quest’ultimo con un tocco felpato degno della pantera nera.
Il risultato di pareggio sembra non scontentare nessuna delle due squadre che danno vita ad una prima frazione di gioco contraddistinta da tanto possesso palla ma poche occasioni da rete. La prima arriva al 36º. Nani calcia una punizione dalla distanza che il portiere ospite non trattiene, si avventa sulla palla Radu che da due passi spara alto sulla traversa. Qualche minuto dopo nell’area opposta, il Nizza approfitta di una rara distrazione della difesa biancoceleste con
Dante schiaccia al centro dell’area su un piazzato di Sneijder. Provvidenziale la chiusura di Luiz Felipe.
La seconda frazione di gioco vede un Nizza più intraprendente. I francesi prendono il pallino del gioco che dettano trovando dall’altra parte una Lazio ordinata e mai apparsa realmente in difficoltà anche se, in questa fase, rinunciataria nel creare controffensive alle sortite di Balotelli la cui conclusione al 48º si spegne sull’esterno della rete. È sempre l’attaccante italiano, cinque minuti dopo a rendersi pericoloso ma il suo sinistro, dopo un aggancio di destro da manuale, si perde sul fondo.
Inzaghi capisce che è l’ora dei cambi e butta nella mischia contemporaneamente due degli uomini più in forma della rosa. Luis Alberto prende il posto di Di Gennaro e Immobile quello di Nani, apparso ancora alla ricerca della forma migliore, ma che sarà indubbiamente una carta preziosissima nel prosieguo della stagione agonistica della Lazio.
I reparti interessati dai cambi ne guadagnano in sostanza, prova ne è che la Lazio trova immediatamente il vantaggio.
Gran palla di Luis Alberto per Caicedo che si muove benissimo e dal fondo mette una palla dietro dove al centro dell’area accorre Milinkovic-Savic che di destro supera il portiere ospite senza alcuna difficoltà.
Il Nizza prova a riprendere il risultato. Favre inserisce Plea che affianca Balotelli in attacco mentre Sneijder continua ad agire alle loro spalle. Inzaghi risponde richiamando in panchina un buon Caiceido ed inserendo a centrocampo il metronomo Lucas Leiva. I cambi danno ragione al tecnico laziale perché i tentativi di giungere a rete dei rossoneri sono controllati senza particolari affanni dai biancocelesti. Balotelli capisce che l’unica soluzione potrebbe essere il tiro dalla distanza e lo prova con una conclusione di non molto alta sopra la traversa, ma è ancora la Lazio a colpire con Milinkovic-Savic che a pochi minuti dal termine sigla la sua seconda rete personale e di fatto fischia lui stesso la fine della gara.
La Lazio vola, come il suo simbolo impone e gran parte del merito di questo altissimo rendimento sia in campionato dove è terza insieme alla Juventus che in Europa League in cui comanda il girone a punteggio pieno, è sicuramente di Simone Inzaghi capace di gestire una rosa numerosa ma priva sulla carta dei top-player che abbondano altrove.
Questo il popolo laziale, anche ieri presente in massa a Nizza, lo capisce e lo apprezza aldilà dei risultati che i biancocelesti stanno ottenendo con merito e che solo fino ad un paio di mesi fa credo fossero impensabili anche per il più ottimista dei laziali.

Marcatori:
3′ Balotelli (N), 4′ Caicedo (L), 64′ e 89′ Milinkovic-Savic (L)

Tabellino:
Nizza (3-5-1-1): Cardinale; Marlon, Dante, Le Marchand; Burner, Walter, Mendy, Lees-Melour, Jallet; Sneijder, Balotelli. All: Favre
Lazio (3-5-1-1): Strakosha, Bastos, Luiz Felipe, Radu; Patric, Murgia, Di Gennaro, Milinkovic-Savic, Lulic; Nani, Caicedo. All: Inzaghi All: Inzaghi
GB
Foto: repubblica.it