F-35B, primo esemplare consegnato alla Marina Militare italiana

Ieri è stato consegnato alla Difesa italiana il primo F-35B STOVL (Short Take-Off/Vertical Landing) Lightning II assemblato al di fuori degli Stati Uniti. Il velivolo, destinato ad equipaggiato per la Marina Militare è stato interamente realizzato nello stabilimento FACO (Final Assembly and Check Out) di Cameri.

Il velivolo F35B consegnato alla Marina Militare, dopo una serie di voli di prova effettuati a Cameri, sarà trasferito da un pilota italiano alla Naval Air Station di Patuxent River, nel Maryland (Usa), per conseguire la necessaria certificazione Electromagnetic Environmental Effects.

Con la produzione del primo modello di F-35B, variante più complessa dal punto di vista tecnologico del velivolo, la FACO italiana dimostra le capacità e la qualità dell’industria aerospaziale italiana e si conferma come centro d’eccellenza per gli F-35 in Europa.

L’F-35 Lightning II è un caccia di quinta generazione che combina la più avanzata tecnologia stealth a bassa osservabilità con la velocità e l’agilità di manovra tipiche dei caccia, la sensor fusion per l’acquisizione e la gestione più efficiente delle informazioni, capacità operative di rete e avanzate funzioni di supporto.

L’aereo è un velivolo con capacità multiruolo, primo esemplare consegnato alle Forze Armate nella variante a decollo breve ed atterraggio verticale (STOVL-Short Take Off Vertical Landing), per l’impiego sia su specifiche Unità Navali, sia in caso di piste particolarmente austere.

L’F-35B riesce a superare la velocità del suono quando è in volo riuscendo poi ad eseguire un atterraggio verticale in spazi estremamente ristretti. Questo perché riesce a dirigere la forza di spinta del motore verso il basso, mentre le eliche di sollevamento supplementari installate sotto l’abitacolo e le ali contribuiscono a produrre una spinta verticale di 40.000 libbre.

265 F-35 sono stati costruiti e consegnati in tutto il mondo e sono destinati a sostituire aerei di precedenti generazioni in almeno 12 nazioni. Gli F-35A e B italiani andranno a sostituire i velivoli Panavia Tornado, AMX e AV-8B attualmente in servizio presso l’Aeronautica Militare e la Marina italiana. L’evento è il risultato della solida collaborazione tra il Ministero della Difesa Italiano, il partner industriale Leonardo e Lockheed Martin.

La FACO italiana è gestita da Leonardo in collaborazione con Lockheed Martin Aeronautics attraverso un team di oltre 800 professionisti qualificati impegnati nell’assemblaggio delle varianti F-35A, a decollo e atterraggio convenzionale, e F-35B STOVL e nella produzione delle ali per l’F-35A.

Nel 2014 La FACO è stata selezionata dal Dipartimento della Difesa USA come centro per Heavy Airframe Maintenance, Repair, Overhaul and Upgrade in Europa. Lo stabilimento si estende su un’area di 40 ettari e comprende 22 edifici per un totale di oltre un milione di metri quadrati destinati alla produzione, con 11 stazioni di assemblaggio e cinque aree attrezzate per le varie attività di manutenzione, riparazione, revisione e aggiornamento.

Ad oggi nove F-35A e un F-35B sono stati consegnati dalla FACO di Cameri unico sito produttivo per l’F-35B situato fuori dagli USA; quattro di questi velivoli attualmente si trovano all’Air Force Base di Luke, in Arizona, per il programma internazionale di addestramento dei piloti, e cinque si trovano presso la base di Amendola.

La FACO di Cameri, inoltre, ha in programma la produzione di 29 F-35A per l’Aeronautica Militare olandese (RNLAF) e ha la capacità di soddisfare le richieste anche di altri partner europei in futuro.

La FACO Italiana sta anche producendo 835 set di cassoni alari per l’F-35A a supporto di tutti i clienti del programma.

Il 7 settembre 2015 il primo F-35 prodotto in Italia presso la FACO di Cameri ha effettuato il primo volo internazionale nella storia del programma F-35 e a febbraio 2016 è stato il primo F-35° a realizzare un volo transatlantico. A dicembre 2016 i primi F-35 dell’Aeronautica Militare Italiana sono arrivati al 32° Stormo di Amendola, la prima base del Paese a ospitare i velivoli.

L’Aeronautica Militare italiana ha già superato le 1.700 ore di volo con la sua flotta di F-35A.

fonte e immagini Ministero della Difesa italiana

 

F-35B, primo esemplare consegnato alla Marina Militare italiana