Iran, al via la prima centrale solare, orgoglio tutto italiano

Carlo Maresca S.p.A ha inaugurato oggi in Iran il primo parco fotovoltaico realizzato in full equity da un’azienda italiana, il Blu Terra2.

L’energia prodotta dal parco ‘Blu Terra2″ che conta 30mila pannelli su una superficie di 20 ettari pari a circa 40 campi da calcio è entrata nella rete energetica iraniana lo scorso 4 marzo e produrrà a regime 17milioni di kwh annui. Il Gruppo ha investito otto milioni di euro, cercato terreni, chiuso l’iter autorizzativo e ricevuto permessi per l’allaccio in rete in poco più di otto mesi. Il cantiere è stato chiuso in sei mesi, utilizzando tre tecnici italiani e tutta manodopera locale.

Fabio e Maurizio Maresca, amministratore delegato e presidente della Carlo Maresca S.p.A:

Investire all’estero ‘buttandosi’ in nuove avventure è una caratteristica del popolo italiano e fa parte del nostro modo di fare impresa. Non sono però attive, a differenza di quanto accade in diversi contesti europei, quelle tutele statali che intervengono quando si verificano crisi interne ed internazionali nelle nazioni in cui si investe. Abbiamo già avviato l’iter autorizzativo per altri due parchi fotovoltaici da 100 megawatt ognuno e firmato i contratti per i terreni. Noi andiamo avanti ma ci auguriamo che i rapporti diplomatici con l’Iran escano dall’empasse in cui si trovano e soprattutto che si dia attuazione all’intervento di Invitalia a tutela delle imprese che decidono di investire all’estero.

L’ambasciatore italiano in Iran, Mauro Conciatori:

Felice di essere qui per un’azione concreta che salda l’amicizia italo-iraniana. L’iniziativa di oggi è una straordinaria pagina di cooperazione che aggiunge un altro capitolo alla storia della nostra amicizia e alla comune prosperità dei nostri popoli. Conciatori ha anche ricordato come il governo abbia agito “su vari piani per incoraggiare la volontà dell’Iran ad aprirsi alla crescita e alla collaborazione. Oltre a rafforzare il dialogo politico, per supportare altre iniziative ambiziose come quesa è stata pensato un soggetto come Invitalia Global Investment che aiuterà le imprese con tutte le necessarie garanzie e coperture.

All’inaugurazione sono intervenuti  il vicepresidente della zona franca di Qeshm Alì Yadghar, il direttore generale della società Hormozagan che distribuisce l’energia a Qeshm Ahmadreza Kahouri e Jafar Mohammadnejad della SATBA, l’agenzia governativa che gestisce tutta l’energia rinnovabile in Iran. Gli iraniani si sono dimostrati soddisfatti dell’attività italiana e sono pronti a continuare la collaborazione virtuosa che si è creata  tra i due paesi, considerata la velocità e l’altissima professionalità dimostrata.

 

Iran, al via la prima centrale solare, orgoglio tutto italiano