Reparti speciali Usa decollano dalla Sicilia e da Pantelleria: perchè non spengono i transponder?

(di Franco Iacch) La settimana scorsa ho nuovamente riproposto il problema dei droni che decollano da Sigonella visibili sui radar e monitorati in tempo reale dai siti commerciali. Il problema è ben più ampio. Ovviamente non sono info classificate, ma disponibili sulla rete per “chiunque”. E sono dati a dir poco imbarazzanti alla faccia delle missioni ombra. Questa mattina si è conclusa una missione Imint/Sigint nei pressi di Agedabia, a sud di Bengasi. Il Gulfstream IV, numero di matricola N338MM è decollato da Trapani. Poche ore prima da Pantelleria un B350 numero di matricola N351DY è decollato alla volta della Libia. E’ ancora più preoccupante il dato sulla flotta Magma (codice radio). I C-146A decollano da Pantelleria e Sigonella alla volta della Libia e della Tunisia. Spesso, molto spesso. La missione principale del Wolfhound è l’infiltrazione e l’esfiltrazione delle forze speciali e di tutti gli altri operatori top-secret schierati nel globo. I Wolfhound sono schierati con il 524th Special Operations Squadron dell’Air Force Special Command Command (AFSOC), basato presso la Cannon Air Force Base, New Mexico. E molto spesso tali voli si contrappongono confermando un’operazione in corso.

Reparti speciali Usa decollano dalla Sicilia e da Pantelleria: perchè non spengono i transponder?