Road Map elezioni politiche in Italia, tra incertezze ed ombre

(di Emanuela Ricci) Finalmente inizia oggi l’iter di preparazione al voto delle prossime elezioni in Italia. Mentre i partiti e movimenti cercano la quadra per presentare i propri programmi elettorali e per stabilire con quale coalizione competere, l’apparato amministrativo da oggi inizia a muovere i primi atti che consentiranno agli italiani di recarsi alle urne per votare i propri rappresentanti al Parlamento. Difficile oggi stabilire chi o cosa possa fare la differenza visto che quasi tutte le compagini risultano, secondo i sondaggi, al di sotto della soglia del 41% prevista per poter essere decretati vincitori ed in grado di poter condurre indirizzi politici per il Paese e formare un esecutivo in grado di governare con serenità ed in grado di poter esprimere all’estero una sorta di stabilità politica, di cui l’Italia ha davvero bisogno da anni. Ecco perché  si dovranno creare obtorto collo, delle coalizioni che sarebbe  aispicabile e serio dichiararle subito  prima del voto, durante la campagna elettorale, perché dopo non avrebbero senso e sarebbero una ulteriore presa in giro per gli italiani che, in difetto, voterebbero “al buio”.

L’aspetto certo, secondo le dichiarazioni delle varie parti politiche, e’ che nessuno vuole stringere alleanze con il M5S, almeno per ora. Anche se qualche ammiccamento e’ emerso da dichiarazioni di forze politiche che supererebbero di poco la soglia minima del  3%. Di fronte ad una situazione poco chiara e tutt’altro che fluida ci si prepara a questa tornata elettorale che alla fine sara’ avvincente e che ci auguriamo possa esprimere il meglio possibile per l’Italia. Di seguito le date delle procedure previste per la preparazione al voto.
Oggi il Viminale ha comunicato alla Farnesina l’elenco provvisorio dei residenti all’estero aventi diritto al voto.
– 8 gennaio: termine per comunicare l’esercizio dell’opzione per il voto in Italia da parte degli elettori residenti all’estero.
– dalle ore 8 del 19 gennaio alle ore 16 del 21 gennaio: deposito al Viminale dei simboli, delle dichiarazioni di collegamento in coalizione, del programma elettorale, recante anche l’indicazione del capo della forza politica. I simboli vanno presentati per le circoscrizioni italiane ed estere. –
– 22 e 23 gennaio: il Viminale verifica la regolarita’ dei contrassegni (simboli). Lo stesso Viminale invita a modificare i simboli confondibili. Sono ammessi ricorsi contro l’invito a regolarizzare il proprio contrassegno entro il termine di 48 ore. L’ufficio elettorale centrale nazionale decide entro 48 ore dal ricorso. – dalle ore 8 del 28 gennaio alle ore 20 del 29 gennaio: presentazione delle liste e delle candidature presso la Cancelleria della Corte d’Appello o del Tribunale di ogni singola circoscrizione elettorale italiana ed estera. Chi non aveva un gruppo parlamentare in almeno una delle due Camere al 15 aprile scorso (ad esempio +Europa di Emma Bonino) dovra’ anche portare le firme a sostegno delle candidature in ogni singola circoscrizione.
– 30 gennaio: ciascun Ufficio centrale elettorale circoscrizionale verifica la regolarita’ della presentazione delle candidature. Entro 48 ore sono ammessi ricorsi all’Ufficio elettorale centrale nazionale contro le decisioni dell’Ufficio circoscrizionale.
– 31 gennaio: pubblicazione sul sito internet del Viminale dei simboli depositati. Esercizio dell’opzione per il voto per corrispondenza nella Circoscrizione Estero da parte dei cittadini italiani temporaneamente all’estero e dei loro familiari conviventi, che si trovino all’estero, per almeno tre mesi, per motivi di studio, lavoro o cure mediche.
– 2 febbraio: nomina dei Presidenti di seggio.
– entro il 4 febbraio: il Viminale comunica alla Farnesina l’elenco degli elettori temporaneamente all’estero.
– dal 7 al 12 febbraio: designazione degli scrutatori.
– entro l’8 febbraio: pubblicazione sul sito internet del Viminale delle liste dei candidati.
– entro il 12 febbraio: pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’elenco dei collegamenti in coalizione delle liste.
– entro il 14 febbraio: invio agli elettori residenti all’estero del plico contenente il certificato e la scheda elettorale.
– entro il 17 febbraio: pubblicazione dei manifesti elettorali.
– dal 17 febbraio: divieto di pubblicazione e diffusione dei sondaggi.
– 18 febbraio: termine entro cui il plico elettorale deve pervenire agli elettori all’estero.
– entro il 22 febbraio: invio all’Ufficio Consolare, da parte degli elettori residenti all’estero, della busta contenente il voto.
-entro le ore 16 ora locale del primo marzo: termine entro cui la busta contenente la scheda elettorale votata dagli italiani residenti all’estero deve pervenire all’Ufficio consolare. Le buste pervenute verranno poi inviate a Roma con spedizione unica, per via aerea e con valigia diplomatica. Le schede pervenute oltre questa scadenza saranno bruciate.
– dalle ore 24 del 2 marzo: stop alla propaganda elettorale.
– dal 2 marzo alle ore 7 del 4 marzo: designazione dei rappresentanti di lista nei seggi.
– alle ore 16 del 3 marzo: costituzione degli uffici elettorali di sezione.
– dalle ore 7 alle ore 23 del 4 marzo: votazione degli elettori in Italia.
– dalle ore 23 del 4 marzo: apertura delle operazioni di scrutinio per le circoscrizioni italiane ed estere, che dovranno concludersi entro le ore 14 del 5 marzo.
– 23 marzo: prima riunione delle nuove Camere.

Road Map elezioni politiche in Italia, tra incertezze ed ombre