Il PediaTotem è un’esigenza nata dalla legge Balduzzi, in riferimento alla creazione delle Associazioni funzionali territoriali (Aft), in cui si prevede che “ogni pediatra potrà essere collegato in modo virtuale agli altri pediatri”. E’ sia un sistema innovativo, che permette ai pediatri di famiglia una gestione facilitata dell’attività ambulatoriale e il collegamento fra loro dei sistemi gestionali delle cartelle cliniche, sia un efficiente sistema di comunicazione bidirezionale con l’utenza. Il sistema permette di inviare sms agli assistiti tramite WathsApp per comunicazioni di ogni tipo in tempo reale.
Matilde Castiglione, Maria Napoleone, Angela di Tullio e Alessandra Magnelli, pediatre dell’ Acp (Associazione culturale pediatri), della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), della Cipe (Confederazione italiana pediatri) e della Simpe (Societa’ itaiana medici pediatri) raccontano le novità di questo sistema in loro uso da diverso tempo.
Il PediaTotem si compone di un software e un hardware ed è nato circa tre anni fa da un progetto di alcuni ingegneri teramani su segnalazione di vari pediatri abruzzesi che desideravano mettersi in rete.
Come funziona? Il genitore che arriva in ambulatorio striscia la propria tessera sanitaria e quella del bambino e visualizza il numero per l’accesso alla visita già prenotata online, oppure inserita estemporaneamente con codice di urgenza.
Questa procedura ha il vantaggio di registrare tutti i dati, consentendo così la tracciabilità degli accessi. Il pediatra visualizza sul suo computer i pazienti presenti in sala d’attesa e l’orario di arrivo e può chiamarli, a sua discrezione, in ordine di arrivo o di prenotazione. Attivando la chiamata si apre direttamente la pagina del gestionale sulla cartella clinica del paziente e alla chiusura della visita il medico potrà dare una valutazione di appropriatezza della stessa. La parte hardware del sistema prevede, inoltre, uno schermo montato in ambulatorio dov’è possibile proiettare video o inserire le e tutto quello che, nella propria sala d’attesa, il pediatra ritenga utile mostrare sull’educazione sanitaria.
Il genitore potrà quindi registrarsi al sito e accedervi tramite un numero di pin. Ciò gli consentirà di effettuare le prenotazioni online e segnalare anche se si tratterà di una visita o di un bilancio di salute, in modo da differenziare il tempo dedicato al bambino.
Il pediatra attraverso il PediaTotem può comunicare le urgenze di un’epidemia, monitorare il neurosviluppo dei bambini attraverso l’invio ai genitori della M-CHAT (Modified Checklist for Autism Toddlers). Se i genitori compilano la M-CHAT, i pediatri possono valutare quegli aspetti per cui la scheda ha segnalato un indice di vulnerabilità del bambino, e quindi discuterne con i genitori. In sostanza il PediaTotem e’ un sistema che li allerta. Mostra se un bambino non ha superato il test.
“Il PediaTotem consente di fare indagini a tappeto”. Su indicazione dei pediatri sono state inserite recentemente nel PediaTotem anche le schede neuroevolutive dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) per individuare precocemente il rischio evolutivo nei bambini per fasce d’età(0-3, 4-6, 7-12, 13-18, 19-24 mesi) e seguirli nel tempo.
Purtroppo questo sistema innovativo non viene ancora utilizzato da tutti i pediatri per un divario digitale. Molti di loro hanno ancora difficoltà a utilizzare questi mezzi informatici, seppur il sistema risulti essere semplicissimo.