Ufficialmente candidato come indipendente, il leader del Cremlino ha avviato la sua campagna elettorale per un quarto mandato presidenziale partecipando ad un evento del suo partito “Russia Unita”. Il partito rappresenta “una grande forza di unità per il paese”, ha proclamato Vladimir Putin, promettendo di proseguire nel cammino di rinnovamento della Russia. Il primo ministro Dimitri Medvedev, leader di Russia unita, ha assicurato ogni sostegno a Putin, dichiarando che “il paese ha bisogno di un capo forte indiscusso”. Come indipendente, Putin avrà bisogno di raccogliere 300mila firma per confermare la sua candidatura, un obiettivo che non pone problemi grazie ai militanti di Russia unita. Intanto altri due candidati sono scesi oggi in campo per le elezioni presidenziali del 18 marzo. La giornalista Xenia Sobchak è stata scelta come candidata del piccolo partito liberale Iniziativa Cittadina. Per poter partecipare, dovrà raccogliere almeno 100mila firme. Figlia dell’ex sindaco di San Pietroburgo Anatoly Sobchal, la 36enne è nota per la sua partecipazione a talk show e reality televisvi. Il partito comunista ha schierato l’indipendente Pavel Grudinin, direttore di una fattoria di stato vicino Mosca, fra i maggiori produttori di fragole del paese, che continua chiamarsi Sovkoz Lenin come in epoca sovietica. Il leader del partito, Gennady Zyuganov , 73 anni, ha rinunciato a candidarsi per la quinta volta per motivi di età. Dato che il partito è rappresentato in parlamento non è richiesta una raccolta di firme.