Putin vuole costruire un villaggio per gli “occidentali” filorussi

Un villaggio occidentale nei pressi di Mosca in grado di ospitare i filorussi stranieri vicini alla causa di Putin. Così Putin continua ad utilizzare i mezzi della guerra ibrida tanto cara al generale Valere Gerasimov che oggi comanda l’invasione russa in Ucraina per disorientare gli avversari cercando di centralizzare il consenso ed allontanare lo spettro di una crisi economica che di fatto non sta creando effetti immediati nella società russa ma inizia a farsi sentire nella vita reale.

Decine di migliaia di cittadini dei paesi a noi ostili dell’Europa, della Nato e degli Stati Uniti stanno per trasferirsi in Russia e sono pronti ad adottare tutte le misure necessarie. Non hanno origini russe ma pensano che la Russia sia un’arca di tranquillità e decenza, dove vivere e far crescere i propri figli secondo i valori umani più tradizionali”. Così Evgenq Primakov, influente consigliere di Putin che dirige l’agenzia governativa Rossa Trudnichestvo che si occupa di connazionali che vivono all’estero.

 “Abbiamo individuato un terreno di ventisette ettari vicino Serpukhov , ma alcuni di questi stranieri vivono già oggi nei dintorni di Jaroslavl”, ha enfatizzato  Primakov presentando il progetto su Izvestjja, il quotidiano controllato da Gazprom.

Serpukhov: cittadina di circa 100mila abitanti a sud di Mosca

Al momento non è dato sapere i nominativi degli aspiranti abitanti del nuovo villaggio “occidentale”, così come la loro provenienza.

Subscribe to our newsletter!

Putin vuole costruire un villaggio per gli “occidentali” filorussi

| MONDO |