di Antonio Adriano Giancane
Secondo quanto dichiarato dal Comandante in capo delle Forze armate svedesi, il presidente Putin sta puntando il suo interesse sulla strategica isola di Gotland. Il generale Micael Byden ha affermato: “Ci sono stati tempi in cui abbiamo ridotto la nostra presenza militare su Gotland a tal punto da avere solo una difesa interna composta da volontari. Quei tempi pacifici sono finiti. La guerra in Ucraina ha cambiato la situazione politica in Europa e abbiamo dovuto riarmare massicciamente Gotland”.
Dopo due secoli di neutralità, in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, lo scorso marzo la Svezia è entrata a far parte della NATO e in aprile ha condotto delle esercitazioni militari a Gotland. Secondo Byden, se la Russia ottenesse il controllo dell’isola potrebbe schierare sistemi antinave e antiaerei per sostenere un attacco agli Stati baltici. “Chiunque controlli Gotland controlla il Mar Baltico”, ha detto Byden. “Attualmente, siamo noi a detenere il controllo. Difendiamo Gotland e possiamo anche utilizzare l’isola per operazioni offensive, se necessario. Abbiamo un grande interesse a mantenere aperta la via del mare e a controllare ciò che accade sopra e sotto la superficie”.
“Da Gotland possiamo aiutare gli altri Stati della NATO nel Mar Baltico a vivere in sicurezza. Ma se Putin invadesse Gotland, potrebbe minacciare i Paesi NATO dal mare, segnando la fine della pace e della stabilità nelle regioni nordiche e baltiche”, ha aggiunto Byden. “Sono sicuro che Putin ha entrambi gli occhi puntati su Gotland. Il suo obiettivo è ottenere il controllo del Mar Baltico”. Secondo Byden, Putin sta probabilmente osservando da vicino anche le isole Aland, una regione autonoma della Finlandia situata tra la Finlandia e la Svezia all’ingresso del Golfo di Botnia. “I russi tengono d’occhio ciò che accade alle entrate e alle uscite del Mar Baltico”, ha detto Byden. “Il Mar Baltico non deve diventare il parco giochi di Putin, dove può terrorizzare i membri della NATO”.
L’avvertimento di Byden trova conferma nella proposta del ministro della Difesa russo, che ha minacciato di rivedere unilateralmente i confini marittimi del Mar Baltico orientale intorno alle isole russe del Golfo di Finlandia e a Kaliningrad. Secondo Dmitry Peskov, portavoce di Putin, la mossa è necessaria per garantire la sicurezza della Russia. “Si può vedere il livello di scontro, soprattutto nella regione baltica”. La proposta è stata naturalmente condannata da funzionari estoni, alandesi, svedesi, finlandesi, lituani e svedesi. Ulf Kristersson, primo ministro svedese, ha dichiarato che la Russia non ha il diritto di modificare unilateralmente i confini, mentre Gabrielius Landsbergis, primo ministro lituano, ha definito la mossa della Russia un’evidente escalation contro la NATO e l’Unione Europea.
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