Il Qatar sarebbe tra i diversi soggetti interessati all’acquisizione di Palazzo Caprara, storica sede dello Stato Maggiore della Difesa, ma per un eventuale “trasloco” degli uffici delle forze armate ci vorrà ancora del tempo. L’operazione, poi, è in qualche modo legata alla futura realizzazione, per ora ancora in fase progettuale, di una sorta di “Pentagono” italiano nella base romana di Centocelle che ricomprenda in un unico complesso il ministero della Difesa e gli stati maggiori di Esercito, Marina militare e Aeronautica militare.
Il tutto “rientra nel piano generale di riorganizzazione e dismissione degli immobili della Difesa”, che prevede un progressivo ridislocamento delle sedi storiche degli stati maggiori. A Centocelle, per il momento, si è trasferito solo il Segretariato generale della Difesa, mentre gli uffici dello Stato maggiore della Difesa si sono trasferiti a Palazzo Esercito, sempre in via XX Settembre, proprio di fronte alla sede del ministero guidato da Roberta Pinotti.
A Palazzo Caprara, al momento, non ci sono più uffici e ma per una possibile alienazione, con conseguente trasferimento dell’ambasciata del Qatar, “è necessario che l’infrastruttura, al momento ancora di proprietà della Difesa, passi all’agenzia del Demanio” per passare poi tra gli immobili interessati al programma di “valorizzazione e ottimizzazione” e quindi essere venduto.
Sullo sfondo il progetto di un Pentagono italiano con tutti i vertici delle forze armate al lavoro presso la grande base che a Centocelle ospita l’aeroporto militare “Francesco Baracca”.
Approfondimenti
Palazzo Caprara sorge su quella che era la parte più pittoresca dei giardini Barberini. La costruzione del palazzo poté essere realizzata dopo la demolizione attuata nel 1880 dello Sferisterio destinato al giuoco del pallone di cui i Barberini avevano ottenuta l’esclusiva.
La progettazione del palazzo fu affidata all’architetto Giulio Podesti il quale concepì l’edificio secondo i canoni dell’estroverso eclettismo neo-cinquecentesco che sceglieva i propri modelli formali all’interno del Manierismo romano dalla metà del Cinquecento.
Palazzo Caprara, realizzato intorno al 1884, ha una pianta quadrangolare con il fronte principale di circa 38 metri e profondità di circa 32 metri. Il palazzo presenta due nuclei scale di cui una d’onore di particolare eleganza ricca di splendide decorazioni a stucco.
La facciata del palazzo è caratterizzata da un rivestimento a bugnato al pianterreno e da tre balconi monumentali al piano nobile sorretti da mensole a doppia voluta con la parte frontale a forma leonina.
Tutte le finestre, di varie fogge, sono incorniciate da lesene decorate secondo una composizione formale gerarchicamente ordinata.