Sheikh Mohamed bin Abdulrahman Al Thani, vice primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, riferendosi alla proposta fatta dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che si è proposto di ospitare nella residenza di Camp David dei colloqui per risolvere la crisi nel Golfo ha dichiarato: “L’Amministrazione Trump sta incoraggiando tutte le parti a mettere fine alla disputa e si è offerta di ospitare colloqui nella residenza presidenziale di Camp David, ma solo il Qatar ha accettato il dialogo”.
Al Thani, citato dall’agenzia di stampa ufficiale del Qatar “QNA”, ha quindi sottolineato che l’emirato è pronto a rispondere a qualsiasi minaccia militare. Il paese è “ben preparato” e può contare su partner come la Francia, la Turchia, la Gran Bretagna e gli Usa, ha assicurato il capo della diplomazia di Doha parlando di eventuali operazioni militari da parte dei suoi vicini del Golfo.
Il 5 giugno scorso Arabia Saudita, Emirati, Bahrain ed Egitto hanno accusato l’emirato di sostenere il terrorismo e per questo motivo hanno deciso di interrompere i rapporti diplomatici e commerciali con lo stato del Qatar.