Un attacco israeliano ha colpito le forze iraniane in Siria ritenute responsabili del lancio di un missile contro Israele. Lo ha riferito lo stesso Netanyahu: “Stiamo operando contro l’Iran e contro le forze siriane che favoriscono l’aggressione dell’Iran”.
Secondo l’Osservatorio siriano per i dritti umani, l’attacco israeliano avrebbe causato la morte di almeno 11 persone nove delle quali straniere.
Secondo i dati forniti dal ministero della Difesa russo, gli attacchi israeliani sarebbero avvenuti nella Siria occidentale, sud occidentale e meridionale e la contraerea siriana, avrebbe intercettato e distrutto oltre 30 missili e bombe durante il raid notturno condotto da Israele. Sempre secondo le fonti russe, negli attacchi sarebbero rimasti uccisi quattro militari siriani e altri sei sarebbero rimasti feriti.
L’Aeronautica militare iraniana è ”impaziente di combattere” contro Israele e di ”eliminarlo dalla faccia della Terra”. E’ quanto ha dichiarato il generale Aziz Nasirzadeh, comandante dell’Aeronautica militare della Repubblica islamica, citato dal sito Internet ‘Young Journalist Club’. ”I giovani della forza aerea sono pronti e impazienti di combattere il regime sionista e di eliminarlo dalla faccia della Terra”, ha affermato Nasirzadeh.
Alle minacce iraniane replica con fermezza Benjamin Netanyahu, “Chiunque tenti di farci del male, gli faremo del male. Chiunque minacci di distruggerci se ne assumerà la responsabilità”.
Solidarietà al popolo di Israele è stata espressa dal vicepremier e ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini “Le minacce iraniane che parlano di ‘eliminazione di Israele’ sono gravissime e inaccettabili. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al popolo di Israele”.