di Antonio Adriano Giancane
I sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno recuperato il quinto corpo tra quelli dispersi nel naufragio del veliero britannico affondato nei giorni scorsi. Si tratta di Mike Lynch, 59 anni, magnate britannico e figura di spicco nel mondo della tecnologia, noto come il “Bill Gates britannico”. Il corpo, avvolto in un telo di plastica, è stato portato sul molo pochi istanti fa, mentre l’intera comunità resta con il fiato sospeso in attesa del ritrovamento dell’ultima vittima ancora dispersa: sua figlia diciottenne, Hannah Lynch.
Il recupero del corpo di Mike Lynch, individuato già ieri sera all’interno dello scafo del veliero, pone fine a ogni dubbio sulla sua sorte. Rimane tuttavia l’incertezza più angosciante: il destino di Hannah. I sommozzatori, instancabili, sono tornati nelle profondità marine, a 50 metri sotto la superficie, per cercare di localizzare il corpo della giovane, molto probabilmente intrappolata come gli altri membri dell’equipaggio nel veliero affondato durante la notte tra il 18 e il 19 agosto nella baia di Porticello, alle porte di Palermo.
Il bilancio delle vittime di questa sciagura marittima sale così a sei persone, mentre proseguono le ricerche dell’ultima dispersa. Nei prossimi giorni, le salme saranno trasferite all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo per l’esecuzione delle autopsie, che, secondo quanto appreso, non sono ancora state disposte.
Numerosi interrogativi restano senza risposta riguardo al naufragio del veliero Bayesian, a bordo del quale si trovava anche Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International. Bloomer, il cui corpo è stato identificato nelle ultime ore, era in compagnia di Lynch e di una ventina di altre persone per una crociera di lusso organizzata per celebrare la fine di un procedimento legale a San Francisco. La vicenda legale riguardava la vendita di Autonomy, la società tecnologica fondata da Lynch, a Hewlett-Packard, per la somma di 11,1 miliardi di dollari. Un affare che aveva visto Lynch coinvolto in un lungo processo per frode, dal quale era stato scagionato solo lo scorso giugno.
Ad aggiungere una nota macabra alla vicenda, la recente e tragica scomparsa di Stephen Chamberlain, ex vicepresidente delle finanze di Autonomy e coimputato di Lynch nel processo per frode. Chamberlain è stato investito da un’auto lo scorso sabato mentre correva nella contea inglese del Cambridgeshire, in una coincidenza che ha suscitato sconcerto tra i commentatori.
La storia del veliero affondato continua a sollevare interrogativi, mentre il dolore per le vite spezzate in questa tragedia si fa sempre più intenso.
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