In Finlandia i risultati preliminari di uno studio mostrano come l’esperimento del governo di assegnare 560€ esentasse a 2mila disoccupati, dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, sia fallito. Lo riporta Euronews.
Durante il primo anno, il progetto pilota voluto dall’esecutivo finlandese non ha prodotto effetti né sul livello di occupazione né sul livello di reddito individuale dei partecipanti, scrivono i ricercatori in un rapporto.
“L’esperimento sul reddito di base non ha portato ad una crescita dell’occupazione dei partecipanti durante il primo anno”, rende noto l’agenzia governativa responsabile del progetto.
I risultati dello studio, tuttavia, secondo gli addetti ai lavori si basano solamente sul primo anno di progetto, ogni conclusione, quindi, potrebbe essere azzardata oggi.
Chi ha percepito un reddito di base, nel corso del test, ha lavorato in media per 0,5 giorni in più rispetto a coloro che non l’hanno ricevuto. Nel corso dell’anno, il numero medio di giorni lavorativi è stato di 49,64 per i primi, di 49,25 per i secondi.
La percentuale di coloro che percepiscono un reddito da lavoro dipendente e da impresa è superiore di circa un punto percentuale rispetto al gruppo di riferimento (43,70% e 42,85%). Per contro, il salario medio e il reddito da impresa è risultato inferiore di 21 euro per i soggetti con reddito base (€ 4.230 e € 4.251).
Il test, della durata di due anni, è stato definito un passo verso l’eliminazione delle diseguaglianze nella società.
Alcuni miliardari tra cui Mark Zuckerberg e Elon Musk si sono espressi a favore di un reddito di base universale come possibile soluzione al problema della diffusa disoccupazione.
“Penso che finiremo con l’avere un reddito universale di base, sarà necessario”, ha affermato il CEO di Tesla, Musk, in un’intervista alla CNBC a novembre.