Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), Tito Boeri, e il Presidente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO), Francesco Ripa di Meana, hanno presentato oggi un Protocollo sperimentale d’intesa per la tutela della disabilità da patologie oncologiche.
L’accordo permetterà l’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dallo specialista oncologo al momento della diagnosi. Questo Protocollo, di durata 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il “certificato oncologico introduttivo”, grazie al quale sarà possibile acquisire fin da subito – durante il ricovero o cura presso le Strutture sanitarie – tutti gli elementi necessari alla valutazione medico legale, evitando al malato eventuali ulteriori esami e accertamenti. Si tratta del primo protocollo sperimentale in ambito oncologico ed è finalizzato a ottimizzare e mettere a sistema tale procedura nel Lazio e su tutto il territorio nazionale.
Un passaggio fondamentale per la semplificazione della relazione con il cittadino e soprattutto per il percorso del paziente fragile come quello oncologico. La regolare compilazione del “certificato oncologico introduttivo” da parte degli oncologi permette indubbi vantaggi in termini di appropriatezza, equità , omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull’intero territorio nazionale, nonché di celerità dell’accertamento, fornendo alla Commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, escludendo quindi ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa (cartelle cliniche, esami istologici o strumentali).
Il protocollo rientra negli obiettivi perseguiti dalla Regione Lazio e dell’INPS di favorire al massimo le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’INPS e la Regione Lazio nel dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. In aggiunta, nei casi di documentata gravità della patologia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita INPS.