Rimane alta la tensione tra gli USA e il governo Cinese scoppiata a seguito della visita a Taiwan da parte di Nancy Pelosi, presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che, rivolgendosi al Parlamento ha dichiarato “Nostra determinazione per democrazia è ferrea“. Alla dichiarazione di Pelosi si aggiunge quella della presidente Tsai che avverte :”Non arretreremo davanti alle minacce di Pechino“.
La Cina intanto dalle 06:00 del mattino (ora italiana) di domani alle 06:00 di domenica, ha annunciato che darà il via ad esercitazioni militari, sospendenso l’esportazione di sabbia per semiconduttori a Taipei e l’importazione di dolci, agrumi e prodotti ittici congelati dall’isola. E’ stato convocato in piena notte anche l’ambasciatore americano.
L’aereo USA, che ha portato in Malaysia la presidente della Camera americana Nancy Pelosi, aveva lasciato la capitale Kuala Lumpur, per giungere nella serata di ieri a Taipei dopo un volo di oltre 4 ore, malgrado il monito lanciato dalla Cina che aveva avvertito gli Stati Uniti che avrebbero pagato un prezzo se avessero permesso la visita di Pelosi a Taiwan.
Taiwan non cederà di fronte alle minacce militari. la presidente Tsai Ing-wen ha assicurato che l’isola “non si tirerà indietro“. La Cina ha annunciato uno straordinario numero si esercitazioni militari aeree, navali e di lancio di missili per simulare un assedio dell’isola.
“Di fronte alle minacce militari deliberatamente accresciute, Taiwan non si tirerà indietro. Continueremo a mantenere la linea di difesa della democrazia”, ha assicurato Tsai, parlando con accanto la speaker americana, in riferimento alla prova muscolare decisa da Pechino.