Rita Pavone e’ finita sulla graticola dei social per aver ritwittato un post sulla strage di Barcellona in cui l’autore – postando un’immagine della Rambla piena di venditori ambulanti – si chiede “Questa e’ la foto di un giorno qualsiasi sulla Rambla. Ieri non c’erano i manteros (vu’ cumpra che stendono la loro merce al suolo). Erano in sciopero o sapevano qualcosa?”. Accusata di avere toni razzisti, la cantante ha messo tutti sull’avviso: “cari ‘simpatici’ amici, voi continuate pure a dire cavolate e cattiverie e io continuerò a bloccarvi e a segnalarvi alla polizia postale”. A chi le ha scritto di essere caduta vittima di una bufala, Rita Pavone ha risposto: “Non lo scrivo io, Lo scrivono gli spagnoli”. L’ex ‘Pel di carota’ ha ricordato poi di avere una certa conoscenza di Barcellona: “Io che sono di casa in Spagna da 40 anni e che conosco la Catalunya da una vita, mi sento dare lezioni dal turista del fine settimana..”. E a chi le ha fatto notare che la notizia è stata smentita da El Diario, che ha spiegato che i venditori ambulanti negli ultimi mesi sono diminuiti sulle Ramblas per i maggiori controlli di polizia, lei ha risposto ancora che “Se un quotidiano riporta una notizia smentendola, vuol dire che quella notizia è stata riportata su molti altri quotidiani. E’ chiaro?”. La notizia in realtà è stata diffusa su Facebook da Espana Libre informacion, il cui post ieri è stato rimosso dal social network.