“Al via domani, lunedì 3 luglio alle ore 9.00, il nostro presidio in piazza Bocca della Verità per protestare contro la delibera 30/2017, ovvero il Regolamento comunale del commercio ambulante voluto dal presidente della commissione commercio, Andrea Coia. Andremo avanti ad oltranza con il sit-in finché non verrà avviato un percorso serio e costruttivo tra l’amministrazione e noi operatori del settore che ci permetta di lavorare piuttosto che vedere morire la categoria. Chi vuole fare carta straccia delle nostre licenze dovrà passare sui nostri cadaveri”.
Lo comunica, in una nota, Vittorio BAGLIONI, presidente della Fivag CISL.
“Il provvedimento votato in aula Giulio Cesare lo scorso primo giugno – continua BAGLIONI – è stato avversato sin da subito da tutto il comparto: un atto d’imperio che non ha previsto alcuna forma di concertazione con i rappresentanti di categoria mentre si delineava la decadenza implicita di alcune forme di commercio tradizionali come le cosiddette “rotazioni” dove lavorano quotidianamente oltre 1300 famiglie romane”.
“Contro questo atto dispotico, che vuole togliere il pane dalla bocca di migliaia di famiglie, ci opponiamo nella maniera più assoluta – aggiunge Angelo PAVONCELLO, vice presidente del’ANA (Associazione Nazionale Ambulanti) – perché non ci bastano più le promesse fatte dall’amministazione in questo mese per tenere sedati gli animi. Vogliamo sapere con certezza come il Campidoglio intende salvare il nostro lavoro, la nostra dignità e il futuro delle nostre famiglie. Per questo siamo pronti a protestare senza sosta, con i nostri furgoni e gli arredi di lavoro, a costo di tenere chiusi i mercati giornalieri e settimanali, con grande disagio per l’utenza e per la città intera”.
Durante la protesta il gruppo “Noi donne non molliamo”, composto dalla quota rosa del
comparto degli ambulanti, esporrà a terra delle lenzuola bianche per sottolineare l’impunità dell’abusivismo commerciale che pullula per le strade di Roma, mentre gli ambulanti con licenze storiche, che vendono merce regolare e che pagano le tasse, sono destinati a veder morire il proprio lavoro.
Al sit-in aderiranno le seguenti sigle sindacali: ANA (Associazione Nazionale Ambulanti), Fivag CISL, Associazione Ambulanti Roma Uiltucs, Aiarc, Associazione storica Urtisti, Associazione Rotazione B, Rotazioni Integrativa, MSR-CNA, Upvad, Associazione piazza Navona, Asci Confimpreseitalia e Imprese Oggi.