Hassan Rouhani, presidente iraniano, nel corso di un incontro tenutosi in Svizzera con un gruppo di espatriati iraniani, commentando l’intenzione degli USA di bloccare l’export del petrolio iraniano ha dichiarato: “Gli americani affermano di voler bloccare completamente le esportazioni del petrolio iraniano, ma non capiscono quello che dicono perché non ha senso non esportare il petrolio iraniano quando viene invece esportato il greggio prodotto nella regione”.
Le dichiarazioni sono state riportate sul sito web della presidenza iraniana. Rohani ha sottolineato come “il principale obiettivo degli Stati Uniti nell’imporre sanzioni sia fare pressioni sulla popolazione”.
Il leader iraniano ha poi spiegato gli effetti che tale pressioni Usa potrebbero provocare, pressioni che hanno come obiettivo quello di azzerare i proventi petroliferi dell’Iran convincendo il maggior numero di Paesi ad interrompere l’import di greggio iraniano per costringere Teheran a cambiare la sua politica.
Già in passato l’Iran ha minacciato il blocco dello strategico Stretto di Hormuz, attraverso il quale passano ogni giorno milioni di barili di greggio estratto nella regione, quantità che dovrebbe aumentare anche a seguito della richiesta di incremento della produzione di petrolio avanzata all’Arabia Saudita da Donald Trump con l’intento di evitare l’innalzamento del prezzo del greggio.