La vergogna continua. Anziché arrivare le attesissime dimissioni di Ventura, il tecnico ligure, a differenza di quanto non era riuscito a fare alla guida degli azzurri, di fronte al denaro è riuscito a tenere duro ed è stato esonerato. Percepirà dunque fino all’ultimo centesimo dell’ingaggio previsto dal suo contratto in scadenza nel prossimo mese di giugno 2018. L’Italia sportiva, dunque per l’ennesima volta , si trova a dover subire oltre al danno, anche la beffa. Il Presidente Tavecchio non pensa neanche lontanamente di rassegnare le dimissioni, Ventura ottiene ciò che vuole, vale a dire l’esonero, ed intasca fino all’ultimo centesimo nonostante il vergognoso epilogo con cui la sua nazionale fallisce la qualificazione ai prossimi mondiali di calcio di Russia 2018.
Passa, per ora in secondo piano la notizia secondo cui, adesso parte ufficialmente la ricerca di un nuovo commissario tecnico, il sogno di molti sarebbe arrivare a Carlo Ancelotti: l’unico allenatore ad aver vinto in campo internazionale tre volte la Champions League con due squadre diverse e il candidato che metterebbe d’accordo tutte le componenti, consentendo a Carlo Tavecchio di rinsaldare una posizione piuttosto traballante viste le forti contestazioni provenienti da tutta Italia.
Questo il comunicato integrale pubblicato anche sul sito ufficiale della FIGC:
Nel corso della riunione convocata dal Presidente della FIGC Carlo Tavecchio, alla quale hanno preso parte i Presidenti delle componenti federali Gravina, Nicchi, Sibilia, Tommasi e Ulivieri, è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali di Russia 2018.
Come primo punto all’ordine del giorno, Tavecchio ha comunicato la scelta sulla guida tecnica azzurra e, a far data da oggi, Gian Piero Ventura non è più il Commissario Tecnico della Nazionale.
Il Presidente federale ha informato altresì i rappresentanti delle componenti, che ne hanno preso atto, della sua indisponibilità a rimettere il mandato per assumersi la responsabilità di sottoporre al Consiglio Federale di prossima convocazione una serie di proposte sulle quali i consiglieri saranno chiamati ad esprimersi.
Come diceva il grande Totò: … E IO PAGO!
GB
Foto: Dagospia