(di Franco Iacch) Poche ore fa i media russi hanno diffuso due importanti dati sul sistema a scorrimento ipersonico Avangard. Scarsa l’attenzione ricevuta in Europa. Il primo dato è che il sistema ipersonico svelato da Putin lo scorso primo marzo sarà implementato a bordo dei 30 missili UR-100UTTKn restituiti dall’Ucraina dopo il crollo dell’Urss per pagare le forniture di gas. Sappiamo già che l’RS-18 ha servito come vettore sperimentale per l’Avangard. Quest’ultimo va inteso sia come veicolo a slittamente ipersonico che come l’ICBM RS-26 Rubezh in configurazione d’assalto. Tuttavia è il secondo dato che è estremamente importante: la resa esplosiva della testata superiore ai 2 megatoni. Se cosi fosse, Avangard eclisserebbe in potenza qualsiasi altra testata termonucleare in servizio negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in Cina. Ricordo che la testata W88 / MK5 della linea pesante da attacco imbarcata sui sottomarini Ohio è di 455 kt. I Minuteman III sono armati con una singola testata W87 con resa di 300 kilotoni (475 probabile). In entrambi i casi, Avangard è quattro volte più potente. Rilevo un punto. Entro i prossimi dieci anni la Russia potrebbe strutturare la sua linea d’attacco Avangard su due principali vettori: l’RS-26 Rubezh e l’RS-28 Sarmat (SS-X-30 Satan 2). In base ai dati dichiarati (circa 5000 km) il sistema Rubezh sarebbe destinato a colpire bersagli della Nato in tutta Europa. Il missile termonucleare super-pesante Sarmat, con la sua autonomia stimata di oltre dodicimila km, sarebbe destinato al territorio statunitense. Il Sarmat è stato progettato per raggiungere Mach 20 e rilasciare dieci testate pesanti o quindici leggere a rientro multiplo indipendente su traiettorie circumpolari. Si parla del bombardamento orbitale frazionale: i veicoli di rientro entrerano brevemente nell’orbita bassa “diventando freddi”, rendendo cioè difficile il loro tracciamento. Se venisse armato con le testate Avangard da cinque megatoni, il Sarmat potrebbe trasportarne addirittura venti. Per questa configurazione specifica, l’attuale terminologia (Attacco Preventivo/Rappresaglia) è estremamente riduttiva. L’architettura Avangard richiede nuove definizioni (e contromisure, ad oggi inesistenti).