I Servizi segreti della Federazione russa (FSB) hanno arrestato quattro sospettati che stavano preparando attentati a Mosca. Lo comunica l’ufficio stampa dei servizi segreti stessi citati dall’agenzia di stampa RIA Novosti.
“Il gruppo proveniva dalla città di Novyj Urengoj e pianificava una serie di grandi attentati nella regione di Mosca” – si legge nel documento reso pubblico dall’FSB. Novyj Urengoj è una città della Siberia nord-occidentale, pochi chilometri a sud del circolo polare artico.
Il dipartimento di pubblica sicurezza ha comunicato che i terroristi comunicavano con gli estremisti in Siria attraverso l’applicazione di messaggistica Telegram. L’authority russa per le telecomunicazioni Roskomnadzor ha bandito Telegram dal territorio federale su ordine del tribunale distrettuale di Taganskij per il rifiuto di Pavel Durov, proprietario dell’applicazione, di consegnare ai servizi segreti le chiavi di crittografia dei messaggi, che l’FSB voleva per la sicurezza dei cittadini.
Il Servizio Federale di Sicurezza (FSB) ha condotto operazioni speciali di sicurezza nella città di Novyj Urengoj, Venti persone sono state arrestate e sono state effettuate 17 perquisizioni. Sono stati trovati materiali di propaganda dello Stato Islamico.
L’anno scorso, le forze di sicurezza russe hanno sventato 25 attacchi terroristici, mentre quattro attentati terroristici sono stati compiuti in territorio russo – secondo i dati forniti dal comandante dell’FSB Alexander Bortnikov. Nel primo trimestre di quest’anno, i servizi speciali hanno liquidato 12 cellule che avevano pianificato almeno sei attacchi terroristici. I servizi segreti russi hanno arrestato 189 persone, tra terroristi, complici e fiancheggiatori, mentre altre 15 persone sono state uccise dalle forze dell’ordine.