Secondo quanto reso noto dall’agenzia Nova, Gli esperti del Comitato per le iniziative civili russo, guidato dall’ex ministro delle Finanze Aleksej Kudrin, hanno riscontrato un elevato numero di candidati alle elezioni presidenziali del marzo prossimo. Tuttavia, gli analisti dell’ente ritengono che il ruolo dei partiti nel processo sia marginale. “Lo svolgimento delle procedure giuridiche formali” si è svolto senza turbolenze e le attività della Commissione elettorale centrale (Cec) si sono compiute senza rallentamenti.
Il rapporto “La nomina dei candidati per le elezioni presidenziali in Russia in programma per il 18 marzo, al 2018”, pubblicato sul sito del Comitato, è il primo di una serie di relazioni sul monitoraggio della campagna elettorale” in corso in Russia.
Gli autori dello studio hanno esaminato i dati sul numero di candidati rispetto alle precedenti campagne presidenziali, così come il peso degli autonomi sulla compagine complessiva degli aspiranti alla carica e la composizione del personale dei gruppi di sostegno. Nella prima fase della campagna elettorale sono stati designati i candidati che hanno presentato i documenti necessari alla nomina.
Sono stati inoltre approvati i gruppi di sostegno o i rappresentanti di partito autorizzati dai candidati alla gestione delle questioni finanziarie. Ai candidati è stato consentito di aprire un conto corrente elettorale speciale. Le presidenziali si terranno il 18 marzo prossimo.