Secondo quanto riportato dall’Agenzia Nova, la Russia ha dichiarato che fornirà 2,75 miliardi di dollari entro il 2025 per lo sviluppo della piattaforma continentale artica e per lo sviluppo economico delle aree circostanti. La Russia esplorerà il petrolio polare e la costruzione delle infrastrutture congiuntamente con la Cina avendo già in essere la costruzione di una ferrovia ad alta velocità nella tundra. Si svilupperà così la cosiddetta “Via della seta di ghiaccio” che si impegnerà nello sviluppo e nello sfruttamento di corsi d’acqua artiche, rendendo competitivo il trasporto dell’arteria a livello mondiale. Per riuscire nell’impresa i due paesi collaboreranno per costruire sei rompighiaccio Arc-7. Secondo le prime stime la nuova via di ghiaccio potrebbe far risparmiare ogni anno dai cinquanta ai 120 miliardi di dollari nel commercio e nella spedizione globale entro il 2020.
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