Secondo quanto riportato dall’Agenzia Nova, i presidenti russo e statunitense, Vladimir Putin e Donald Trump, hanno avuto un breve colloquio nella seconda giornata di lavori del summit della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec), in corso a Da Nang, in Vietnam.
Durante questo breve incontro, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa “Sputnik”, i due capi di stato avrebbero approvato una dichiarazione congiunta sulla Siria. Il documento era stato preparato da squadre di tecnici dei due paesi e concordato dal ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e dal segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, ieri.
Secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, la dichiarazione è stata preparata in maniera specifica in vista dell’incontro a Da Nang. Nonostante quindi, per ora, non vi sia stato un bilaterale formale – come inizialmente annunciato dalla parte russa e poi smentito dalla Casa Bianca -, i due presidenti in questo breve briefing sarebbero comunque riusciti a trovare un punto d’intesa su uno dei temi principali dell’agenda internazionale.
Le agenzie russe hanno reso noto che l’accordo esclude una soluzione militare per la risoluzione della crisi siriana.
Anche Lavrov e Tillerson hanno avuto un breve incontro di circa una decina di minuti a margine dei lavori del summit dell’Apec.