Con questa operazione, SACE intende facilitare l’assegnazione di forniture a imprese italiane nell’ambito dei lavori di ammodernamento ed espansione delle raffinerie Mina Abdullah e Mina Al-Ahmadi della Kuwait National Petroleum Company.
SACE ha garantito un finanziamento da 625 milioni di dollari, erogato da un pool di banche internazionali, guidate da BBVA SA Milan Branch in qualità di Facility Agent di SACE, in favore di Kuwait National Petroleum Company (“KNPC”), principale società del gruppo petrolifero kuwaitiano KPC.
La linea di credito contribuirà al finanziamento del progetto strategico Clean Fuels di KNPC, del valore complessivo di 14,5 miliardi di dollari, che prevede l’ammodernamento e l’espansione delle raffinerie Mina Abdullah e Mina Al-Ahmadi con l’obiettivo di realizzare un complesso integrato altamente efficiente, in grado di soddisfare la domanda locale ed internazionale di prodotti petroliferi ad alto valore aggiunto e con ridotto impatto ambientale.
Si tratta della nuova operazione conclusa da SACE nell’ambito della Push Strategy, il nuovo approccio proattivo introdotto con il Piano Industriale 2016-2020 che punta ad agevolare e rafforzare la competitività dell’export Italiano nei confronti di selezionati acquirenti esteri.
A tale scopo, nelle scorse settimane si sono tenuti incontri mirati tra i vertici del gruppo petrolifero kuwaitiano e le aziende italiane interessate ed eventi di business match making ad Abu Dhabi in occasione della fiera internazionale ADIPEC, dedicata al settore dell’oil & gas. Nei prossimi mesi, è prevista l’organizzazione di nuovi incontri per facilitare l’assegnazione di commesse a potenziali esportatori italiani interessati alle opportunità offerte dall’ampio piano strategico di KPC, che prevede 300 miliardi di dollari di investimenti entro il 2030.
Fondata nel 1980, KPC oggi incorpora tutte le realtà petrolifere statali del Kuwait e gestisce tutte le attività del settore, contribuendo in maniera sostanziale al Pil del Paese. KNPC è la principale società del gruppo, responsabile per le attività di raffinazione del petrolio e trattamento del gas, ed opera nel Paese attraverso due raffinerie con una capacità di lavorazione complessiva di 736.000 barili al giorno che aumenterà a 800.000 una volta completato il progetto Clean Fuels.