Incontro di business matching organizzato da SACE SIMEST tra NEXA e le imprese italiane interessate alle opportunità offerte dal piano strategico dell’azienda brasiliana
Si terrà domani presso la sede di Milano di SACE SIMEST, il primo incontro di business matching tra la società brasiliana Nexa Resources, importante realtà del settore estrattivo e minerario, e le imprese italiane, in particolare PMI, interessate a conoscere le opportunità offerte dal piano strategico di Nexa.
L’incontro rientra nel programma Push Strategy sviluppato da SACE SIMEST con ha l’obiettivo di facilitare l’ingresso a esportatori italiani nelle catene di fornitura di big player internazionali, mettendo a loro disposizione linee di credito a medio-lungo termine (fino a 10 anni) a un tasso competitivo e creando occasioni di business matching con le potenziali fornitrici italiane.
Nello specifico di Nexa, SACE ha garantito un finanziamento da 62,5 milioni di dollari, erogato da Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA – Milan branch, in favore dell’azienda brasiliana che ha intrapreso un piano di espansione e diversificazione dei propri fornitori esteri e prevede di effettuare investimenti per 280 milioni di dollari nel 2018, finalizzati all’espansione delle attività minerarie in essere e all’esplorazione di nuovi giacimenti di zinco in America Latina.
L’Italia vanta tante imprese eccellenti nel settore minerario estrattivo, che nel 2017 ha esportato beni per 3,7 miliardi di euro (+5,5%), e sta proseguendo con un’ulteriore accelerazione nei primi sei mesi del 2018 (+15,3%).
All’evento di domani parteciperanno rappresentanti di Nexa che illustreranno nel dettaglio il piano strategico della società, e rappresentanti di SACE SIMEST che presenteranno i principali strumenti assicurativo-finanziari del Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP.
Altre operazioni di Push Strategy
Questa con Nexa non è la prima operazione conclusa nell’ambito della Push Strategy. Nel corso degli ultimi due anni, SACE SIMEST ha garantito più di un miliardo e mezzo di finanziamenti a diversi grandi buyer esteri, che si trasformeranno in commesse italiane. La kuwaitiana KNPC, importante società petrolifera, ad esempio, si è aggiudicata una linea di credito da 625 milioni di dollari; oppure ancora le indiane SREI, società attiva nell’equipment financing per il settore infrastrutture, e Reliance Industries, colosso dal business diversificato che spazia dall’energetico ai beni di consumo, a cui sono state garantite linee di credito rispettivamente da 30 e 500 milioni di dollari.
Sono in corso di finalizzazione nuove operazioni in Brasile, Messico ed Emirati Arabi Uniti, nei settori infrastrutture, energia elettrica, gas e servizi idrici e chimico/petrolchimico.