(di Giovanni D’Agata) Per “esito non conforme per parametri di sicurezza alimentare di tipo microbiologico” è stato richiamato dai banconi di vendita un lotto di Salame Felino IGP Sant’Antonio e del Salame Felino IGP Terre della Bassa prodotto a Parma, nelle confezioni sottovuoto da circa 310 grammi. Il lotto è F143A18M, con la data di scadenza 14/01/2019. L’avviso di richiamo che riguarda il territorio nazionale, è stato pubblicato sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione “Avvisi di sicurezza” del Ministero della Salute. Entrambi i salami interessati dal richiamo entrambi prodotti da “La Fattoria di Parma”, nello stabilimento di via Priorato 96 Sanguinaro di Fontanellato. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita la clientela, a titolo cautelativo, a riportare in negozio il prodotto con le indicazioni descritte nel richiamo.
Dal Ministero della Salute fanno sapere che del richiamo sono state avvisate le Asl di competenza, le Regioni in cui è stati venduto il lotto di salame. Nello specifico, la nota ministeriale parla di “esito non conforme per parametri di sicurezza alimentare di tipo microbiologico di cui al Reg. 2073/05”. Nell’ambito della sicurezza alimentare, il rischio microbiologico alimentare è rappresentato dalla possibile manifestazione di un effetto indesiderato a seguito dell’esposizione ad agenti patogeni zoonotici attraverso il consumo di alimenti. I più diffusi sono Campylobacter spp, Escherichia coli verocitotossici, Listeria monocytogenes, Salmonella spp, Toxoplasma, microrganismi produttori di tossine alimentari.