Resta alta la tensione sul nome di Paola Savona indicato come futuro ministro dell’Economia.
“Giornali e politici tedeschi insultano: italiani mendicanti, fannulloni, evasori fiscali, scrocconi e ingrati. E noi dovremmo scegliere un ministro dell’Economia che vada bene a loro? No, grazie! #primagliitaliani”. Lo scrive Matteo Salvini su Facebook infastidito dalle forti pressioni che giungono dall’Europa.
A Salvini si associa Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che pur non avendo cambiato idea sul governo giallo-verde, ha giudicato “inaccettabile l’ingerenza di Mattarella” su Savona e ha offerto a Salvini “il suo convinto aiuto per rivendicare il diritto di un governo a scegliere un ministro dell’Economia non indicato da Bruxelles. L’Italia è ancora una nazione sovrana, Juncker e la Merkel se ne facciano una ragione”.
Diversi i toni del Pd che attraverso un twitter attacca Salfini “Caro Salvini state giocando sulla pelle del paese per i vostri miseri interessi. Invece governare è prendersi cura dell’Italia”. Dello stesso tono il commendo dell’ex segretario Matteo Renzi che su Facebook ricorda che lo spread sale ai massimi dal 2013, che i mutui per le famiglie costeranno di più e i responsabili di tutto questo sono: Salvini e Di Maio.
l responsabile” di tutto questo “ha sempre un nome, in questo caso due cognomi: Salvini e Di Maio. Se sale lo spread è grazie al teatrino incredibile di questi giorni”.