“Roma torna Capitale”, lo slogan utilizzato da Matteo Salvini ieri a Teatro Italia. Oltre mille i partecipanti al primo evento della Lega per affacciarsi sulle prossime elezioni capitoline. Presenti, militanti, attivisti, consiglieri locali, dirigenti e parlamentari.
“Spero che a Roma, e anche nel Lazio e anche in Italia, si voterà in primavera. Prepariamoci a vincere. Avremo un disegno quartiere per quartiere e un Piano Trasporti, un Piano rifiuti, un Piano manutenzione delle strade“,
Così ha tuonato dal palco Giulia Bongiorno: “per rialzare e per rilanciare Roma servono regole, rigore e coraggio”. Tutti hanno quindi urlato: “II sindaco devi farlo tu”.
Anche Barbara Saltamartini: “Fallo tu il sindaco. Basta con la Raggi e basta con Zingaretti, con Bettini e con tutti gli altri. Salvini invece ha detto: “Ho scritto una letterina a Babbo Natale per dirgli di mandare a casa questi due. Hanno fallito in tutto. E alla regione va votata una mozione di sfiducia contro Zingaretti, al suo posto solo un nome Claudio Durigon.
Salvini quindi vuole spiegare la debacle pentastellata: “M5S, che è ormai parte della sinistra, vive nella cultura del sospetto. Sono tutti presunti corrotti, tutti presunti colpevoli. E allora non fa fare niente a nessuno. Perciò Roma è bloccata. Ma la libereremo noi“.
Tanti i video proiettati. In uno si sente la voce di una cittadina che chiede al servizio sanitario: «Quanto posso fare una tac?». Le danno appuntamento ad agosto 2020. Altra telefonata: «Quando possso fare una colonscopia?». Ottobre 2020.
Giulia Bongiorno ha voluto raccontare la sua personale esperienza per un semplice rinnovo della carta d’identità: “a Roma ormai servono anni e anni per questa cosa semplice e importante….“.
Di candidati ancora non se ne parla ma Salvini è certo che il Campidoglio spetta alla Lega: “II nostro partito ha le personalità oneste e competenti per governare questa città, ma anche questa Regione, finite nelle mani degli incapaci“.