Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Tenenza di San Giuliano Milanese hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lodi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un ventiduenne italiano, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, individuato quale responsabile di più furti aggravati, commessi a San Giuliano Milanese (MI), tra il 5 febbraio ed il 15 marzo 2023.
Il provvedimento è scaturito dalle indagini svolte dalla Tenenza di San Giuliano Milanese che, grazie all’analisi delle immagini riprese da telecamere di videosorveglianza ed alla raccolta di testimonianze, hanno consentito di ricondurre all’indagato varie “incursioni” e furti perpetrati nottetempo in danno di locali attigui a luoghi di culto ed esercizi commerciali del popoloso centro alle porte di Milano.
Lo scorso 5 febbraio, il giovane ha danneggiato una delle porte d’ingresso del centro commerciale “San Giuliano”, nell’evidente tentativo di commettere un furto, desistendo però per l’attivazione dell’allarme. Tre giorni dopo, ha forzato la porta secondaria di un negozio gestito da cittadini cinesi, facendo razzia di bigiotteria ed altra merce, per un valore stimato di circa 500 euro. La notte del 10 febbraio si è introdotto in un supermercato, rubando pochi generi alimentari; nella successiva fuga si è imbattuto in un vigilante che, sentendosi minacciato dai movimenti del ladro, ha esploso verso di lui un colpo di pistola, ferendolo in maniera non grave ad un braccio.
Successivamente l’1, il 4 ed il 15 marzo si è impossessato di denaro, bevande e generi alimentari custoditi negli oratori delle parrocchie di “Santa Maria a Zivido” e “Santa Maria Ausiliatrice” di San Giuliano Milanese, causando ingenti danni alle porte d’ingresso, ai registratori di cassa ed al mobilio. Questi ultimi episodi, in particolare, hanno destato grande preoccupazione nelle comunità parrocchiali e nella cittadinanza, in quanto a breve distanza dagli oratori erano in corso riunioni alle quali stavano partecipando religiosi e fedeli. L’arrestato è stato poi sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.