Il ministero della Difesa polacco ha firmato un accordo per l’acquisizione di due satelliti di osservazione dalla società francese Airbus Defense and Space.
La Polonia vuole così potenziare le sue capacità di ricognizione militare dopo l’invasione della vicina Ucraina da parte della Russia.
Il ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak e il ministro delle forze armate francese Sébastien Lecornu hanno firmato il contratto il 27 dicembre a Varsavia per un controvalore di circa 575 milioni di euro.
“I satelliti polacchi saranno lanciati nello spazio entro il 2027″, ha detto il portavoce. “Già nel 2023, le forze armate polacche avranno accesso alle risorse dell’attuale costellazione di satelliti Pléiades Neo”.
I due satelliti saranno consegnati a Varsavia insieme ad una stazione ricevente.
“I satelliti aumenteranno le capacità dell’esercito polacco nel campo dell’acquisizione di dati di ricognizione basati su satelliti di osservazione che operano come parte della costellazione franco-polacca“, ha affermato il ministero in una nota. “Grazie a loro, sarà possibile per la Polonia ottenere dati di ricognizione nel campo della ricognizione di immagini con una precisione fino a 30 cm, e le operazioni all’interno della costellazione consentiranno di visualizzare un’area della Terra significativamente più ampia di quanto è possibile per un singolo paese”.
Questo contratto è il primo successo in termini di esportazione, ottenuto con il sostegno del governo francese, per il satellite ottico S950 Vhr di Airbus, che deriva dallo sviluppo della costellazione Pléiades Neo, già operativa in orbita con due satelliti dal 2021. Questo sistema di ultima generazione offre prestazioni all’avanguardia per quanto riguarda le capacità ottiche Vhr, accompagnate da una agilità in orbita.
Dopo il lancio del satellite dal centro spaziale europeo di Kourou, nella Guyana francese, le immagini dei satelliti polacchi saranno ricevute direttamente sul territorio polacco, garantendo così la completa autonomia del sistema satellitare.
Błaszczak ha affermato che altre questioni che ha discusso con la sua controparte francese includevano aree di cooperazione nel settore della difesa che potrebbero giovare alla lotta dell’Ucraina contro la Russia.
I satelliti militari italiani
L’Italia a gennaio scorso ha lanciato il suo sesto satellite Cosmo-SkyMed, aggiungendolo ad una costellazione che offre capacità di sorveglianza radar spaziale sia per uso militare che civile. Oltre alla sua costellazione Cosmo-SkyMed, l’Italia ha lanciato satelliti per le comunicazioni militari Sicral e condivide il satellite per le comunicazioni militari Athena-Fidus con la Francia.
I legami industriali con la Francia sono molto intensi attraverso il player globale Thales Alenia Space.